Come mai proprio Leao dal dischetto? L'ha deciso Allegri, ecco perché

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Quando il Var ha controllato l'intervento su Gimenez, il pallone l'ha tenuto a lungo Fofana, per poi cederlo al portoghese. Il tecnico: "Gli ho detto io di tirare". Un modo, anche, per certificare l'importanza di Rafa e restituirgli fiducia

Marco Pasotto

Giornalista

20 ottobre 2025 (modifica alle 16:29) - MILANO

Per qualche minuto, mentre la sala Var controllava e ricontrollava l'intervento in area di Parisi su Gimenez, spedendo poi Marinelli al monitor, il pallone l'ha tenuto in mano Fofana. Mentre tutto lo stadio restava col fiato sospeso in attesa del verdetto - allora, rigore o no? -, sul dischetto si era piazzato, stazionario, il numero 19. E quello stesso stadio si chiedeva, viaggiando con l'immaginazione alla scena successiva: ma quindi, nel caso, tirerà lui? Una domanda che è serpeggiata lungo i tre anelli del Meazza, ed è comprensibile: il Milan arrivava dall'errore di Pulisic con la Juve e, più in generale, da uno score abbastanza desolante dal dischetto. La paura di vedere esultare un altro portiere avversario era palpabile.

poca esperienza

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Anche perché i tifosi rossoneri hanno ben impresse nella mente alcune ciabattate recenti del francese nei pressi della porta. Quando Marinelli però ha indicato il dischetto, tutto si è compiuto e tutto si è svelato. Veloce conciliabolo tra Fofana e Leao, e palla passata fra le mani di Rafa. Chi già immaginava brutte scene come l'anno scorso a Firenze, nella partita dei rigori scippati, si è tranquillizzato. Magari non del tutto, se ha fatto in tempo a leggere le statistiche del portoghese dagli undici metri. Statistiche basic, dal momento che Rafa non è mai stato un rigorista. Se escludiamo quello realizzato nella telenovela infinita col Rio Ave, era la prima volta in maglia rossonera. Per il resto, tracce esigue: un errore in nazionale maggiore, un paio andati a buon fine nelle selezioni giovanili. Grado di esperienza dal dischetto: esiguo. Ora, invece, Allegri sa di avere un tiratore in più perché il rigore di Rafa è stato impeccabile. Ed è proprio il tecnico, finita la partita, a spiegare perché a calciare è andato proprio lui. "Sulla battuta del rigore nessuna confusione, ho detto io a Leao di tirare: li aveva provati in settimana ed erano andati bene". Quindi i casi sono due, ripensando a quella palla sotto il braccio di Fofana: o Allegri ha incaricato Leao subito dopo l'ufficialità del penalty, oppure il francese ha "protetto" il pallone da eventuali tentativi avversari di innervosire il rigorista. Il dubbio resta ma una cosa è certa: Leao si è ripreso il Milan, ma Allegri - che come al solito si è girato dall'altra parte al momento del rigore - gli ha dato una buona mano per tornare al centro del mondo rossonero. Siamo tornati nell'era della carota.

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