Chiara Nasti esclude il terzo figlio: "Io e mio marito non vediamo l’ora di essere più liberi"

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L'influencer ha ammesso di non amare le famiglie numerose, e con l'occasione ha confermato una crisi superata col marito

23 novembre - 12:02 - MILANO

Chiara Nasti e Mattia Zaccagni sono più felici che mai della loro famiglia, ma dopo la nascita di Thiago e Dea non sembrano interessati a un terzo figlio. A metterlo nero su bianco, e spiegare nel dettaglio il perchè, è stata la stessa influencer rispondendo alle domande dei suoi fan su Instagram.

Chiara Nasti esclude il terzo figlio

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"No. A me non piace la gravidanza. Per tante è un momento magico.. andrò controcorrente ma per me è negativo in tutto: ormoni, corpo che cambia, mille problematiche. Io ho avuto ferro bassissimo e mi sentivo a terra. Poi oltre quello ne ho già due.. e siamo già troppi", ha risposto onestamente Chiara Nasti a chi le ha chiesto se volesse allargare ulteriormente la famiglia con Mattia.

Nasti, legata al capitano della Lazio dal 2021 e diventata sua moglie nel 2023, ha ammesso di non amare la famiglia numerosa, e di sognare già da ora il momento in cui Thiago e Dea saranno più grandi: "Io e mio marito non vediamo l'ora di essere più liberi per concentrarci più sulla coppia, però li amiamo da morire", ha scherzato la 27enne, pronta ad svelare di non sopportare molto "le lagne e i capricci" dei bambini.

Chiara e la crisi superata con Mattia

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Con l'occasione Chiara, rispondendo a un'altra domanda di una sua fan, ha confermato di aver vissuto un periodo di crisi con Zaccagni, senza però entrare troppo ne dettagli. "Se abbiamo mai avuto una crisi? Certo. Chi mostra la famiglia del Mulino Bianco vi prende in giro. Però, tutto sommato, ci amiamo molto", ha precisato l'influencer, sempre molto diretta nel rapporto con chi la segue sui social ormai da anni.

Solo pochi mesi fa, dopo la nascita della piccola Dea, Chiara si era sfogata su Instagram, svelando di aver avuto un crollo emotivo dopo il parto, tra attacchi di panico, senso di solitudine e il ricorso agli psicofarmaci: "Ad un certo punto il buio… nonostante intorno ci fossero persone che mi ricordassero 'hai una famiglia bellissima' 'non ti manca proprio niente' ma il mio problema sapevo non fosse quello. E poi c'era la mia rabbia, il mio scoppiare per ogni singola cosa che mi faceva credere di esser matta e infatti sono subentrati i primi attacchi di panico", aveva confessato tra le lacrime. Grazie anche al supporto di un professionista, Chiara è riuscita a superare quel momento difficile e oggi, anche sui social, appare più serena che mai.

La Gazzetta dello Sport

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