Manovra, le novità: dal rinnovo dei contratti al bonus per le paritarie

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Gli emendamenti segnalati alla Manovra 2026 prevedono diverse possibili novità: dalla tassazione agevolata degli aumenti contrattuali al bonus per le scuole paritarie al piano casa; dal taglio del canone Rai alla tassa sull'oro all'istituzione del 'Btp Sanità' fino alla pubblicità delle scommesse.

Ecco di seguito una scheda con le nuove misure proposte.

RINNOVO DEI CONTRATTI - FdI allarga la detassazione sui rinnovi contrattuali prevista dalla manovra. In un emendamento inserito tra i segnalati, l'imposta sostitutiva del 5% per i redditi fino a 28.000 euro varrà per gli accordi sottoscritti non solo nel 2025 e 2026 ma anche nel 2024. La platea dei dipendenti interessati si allarga anche ai redditi tra i 28.000 e i 35.000 euro, ma in questo caso con un'imposta sostitutiva del 10%. La norma vale solo per i contratti "sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale".

BONUS SCUOLE PARITARIE - Un buono di un massimo di 1.500 euro per le famiglie con Isee sotto i 30mila euro per le scuole paritarie. E' tra gli emendamenti segnalati da FI. La proposta di modifica prevede che "la Repubblica garantisce un valore economico, denominato anche 'buono scuola', alle famiglie che scelgono una istituzione scolastica paritaria". A partire dal prossimo anno, si prevede il voucher "predisponendo una griglia di intervento per scaglioni inversamente proporzionali al reddito Isee e nei limiti di un finanziamento complessivo pari ad euro 20 milioni".

PIANO CASA - La Lega riscrive il piano casa e stanzia risorse già dal prossimo anno e per complessivi 877 milioni fino al 2030. Tra le novità affitti calmierati per giovani e separati, con la possibilità poi di acquistare l'immobile. Aiuti anche agli anziani.

PUBBLICITÀ SCOMMESSE - Cancellare il divieto alle pubblicità in forma indiretta di scommesse o gioco d'azzardo prevista anche per "le manifestazioni sportive, culturali o artistiche, le trasmissioni televisive o radiofoniche, la stampa quotidiana e periodica, le pubblicazioni in genere, le affissioni e i canali informatici, digitali e telematici, compresi i social media". Lo chiede un emendamento segnalato da FI a firma di Claudio Lotito. La proposta di modifica chiede di abrogare la previsione di divieto di pubblicità 'anche indiretta'. Resta invece lo stop per quella diretta.

BONUS CASA - Un emendamento segnalato da Forza Italia propone di prorogare fino al 2028 al 50% il bonus ristrutturazioni sulla prima casa. La manovra prevede, attualmente, la proroga del bonus al 50% sulla prima casa solo per il 2026 mentre per le seconde è al 36%.

PREVIDENZA - Sanzioni ridotte per mancato o ritardato pagamento dei contributi o premi dovuti alle gestioni previdenziali ed assistenziali per i lavoratori. Lo chiede un emendamento segnalato di Forza Italia. Nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi la sanzione civile si riduce al tasso ufficiale di riferimento "maggiorato di 3,5 punti" anziché di 5,5 punti.

ORO - Rientrano tra gli emendamenti segnalati alla manovra le proposte di Lega e Forza Italia sulla cosiddetta tassa sull'oro. Il Carroccio propone una imposta sostitutiva del 12,5%, gli Azzurri del 13%.

CANONE RAI - La Lega ripropone il taglio del canone Rai. In un emendamento segnalato alla manovra viene richiesto di recuperare la norma della legge di bilancio del 2024 che riduceva l'importo annuale da 90 a 70 euro. Ma l'emendamento fa riferimento ad un comma del passato che è stato abrogato e dovrà essere riformulato.

BTP SANITÀ - Tra gli emendamenti segnalati di Forza Italia vi è l'istituzione del 'Btp Sanità', destinato esclusivamente al finanziamento delle spese di personale del Servizio Sanitario Nazionale.

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