Le Borse europee sono poco mosse
dopo le prime contrattazioni in attesa delle indicazioni che
darà stasera il presidente della Fed, Jerome Powell, a valle
della riunione della banca centrale americana che dovrebbe
tagliare nuovamente i tassi.
Londra sale dello 0,4%, Milano dello 0,2%, Francoforte è
invariata e Parigi cede lo 0,1% mentre a New York i future
segnano nuovi rialzi, in scia alla febbre per l'intelligenza
artificiale, con Nvidia che potrebbe essere la prima società a
superare i 5.000 miliardi di capitalizzazione.
In attesa, tra oggi e domani, dei conti di cinque megacap Usa
(Apple, Alphabet, Meta, Microsoft, Amazon), gli investitori
continuano a restare focalizzati sulla stagione delle
trimestrali. In Europa scivolano Moncler (+3,5) e Ubs (-1,4%),
mentre avanzano Deutsche Bank (+1,5%) e Santander (+0,6%) e
spiccano il volo Mercedes (+5,6%), grazie alla conferma
dell'outlook e a risultati giudicati solidi dagli analisti, e
Ayden (+10%), che mette a segno ricavi oltre le attese.
A Piazza Affari avanzano Fineco (+3,1%), Stellantis (+2,8%) e
le banche con la Popolare di Sondrio (+2%), Bper (+1,6%) e Mps
(+1,1%), a valle dell'assemblea che ha nominato il nuovo cda di
Mediobanca (+0,4%). In controtendenza, invece, Leonardo (-1,7%),
reduce dal collocamento del 9,4% di Avio (-2,9%), Amplifon
(-0,7%), Azimut (-0,7%) e Unipol (-0,6%).
Poco mossi i titoli di Stato, con il rendimento del Btp fermo
al 3,39% e lo spread con il Bund a 77 punti base, mentre non si
arresta la discesa del petrolio, con il Wti sceso sotto i 60
dollari al barile (-0,3% a 59,9 dollari), e l'oro riaggancia
quota 4.000 dopo le forti vendite delle scorse sedute (+2,4% a
4.020 dollari l'oncia).
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12 ore fa
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