Le Borse europee restano deboli con
gli investitori che si concentrano sugli esiti delle
trimestrali. Dopo l'accordo tra Usa e Cina sui dazi, ora si
guarda all'incontro tra Donald Trump e Xi Jinping. Sul fronte
delle banche centrali c'è attesa per la riunione della Fed che
dovrebbe decidere un nuovo taglio dei tassi d'interesse. Resta
debole il dollaro, con l'euro che sale a 1,1657 sul biglietto
verde.
L'indice stoxx 600 cede lo 0,33%. In calo Parigi e
Francoforte (-0,1%). Poco mossa Madrid (-0,08%) mentre sono in
rialzo Milano e Londra (+0,1%). I principali listini sono
appesantiti dall'energia (-0,6%), con il petrolio che mette a
segno il terzo consecutivo. Il Wti cede l'1,1% a 60,60 dollari
il barile. Il Brent lascia sul terreno l'1,2% a 64,82 dollari.
Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra
Btp e Bund scende a 77,9 punti, con il tasso del decennale
italiano stabile al 3,39% e quello tedesco al 2,61%. Stabile
l'oro a 3.928 dollari l'oncia.
A Piazza Affari brilla Stellantis (+1,6%), dopo i dati sulle
vendite di settembre. Bene anche Leonardo (+1,5%) e Stm (+1,4%).
Gira in rialzo il comparto del lusso con Moncler (+0,9%), in
vista dei conti in arrivo in serata, e Cucinelli (+0,6%). Si
muovono in ordine sparso le banche. Mps sale dello 0,7%, nel
giorno del nuovo Cda di Mediobanca (-0,06%). In fondo al listino
Ferrari (-1%) e Campari (-0,9%). Vendite anche su Tim (-0,7%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

9 ore fa
1










English (US) ·