"Lavoreremo nei prossimi giorni,
nelle prossime settimane, per provare a modificare" le scelte
che non convincono. Lo ha detto il segretario generale della
Uil, Pierpaolo Bombardieri, parlando di manovra a margine di un
incontro per gli 80 anni della Camera confederale del lavoro Uil
di Trieste.
"Sulla manovra ci convince il fatto che questa volta ci sia
stato un confronto rispetto al passato - ha chiarito Bombardieri
- il governo non si è presentato con un pacchetto già chiuso e
determinato, c'è stata la possibilità di discutere. E ci
convince il fatto che sia stata accolta una nostra proposta che
riguarda la detassazione degli aumenti contrattuali e delle
risorse aggiuntive per interventi sui contratti pubblici".
"Non ci convince invece - ha puntualizzato - la rottamazione
delle cartelle esattoriali perché in questo Paese passa un
principio per il quale chi non paga le tasse alla fine trova una
scappatoia. Noi invece continuiamo a dire che in questo Paese
l'Irpef è versato da lavoratori dipendenti e pensionati e
bisogna in qualche modo trovare una progressività prevista dalla
Costituzione anche per chi paga le tasse". Inoltre "non ci
convince tutto quello che è stato deciso sulle pensioni: si
allontana la possibilità di andare prima in pensione,
soprattutto per chi fa lavori usuranti; non si affronta il tema
strutturale di non considerare allo stesso modo tutti i lavori;
si peggiorano le condizioni delle donne, viene ancora esclusa la
possibilità di recuperare Opzione donna". "Tutto questo
ovviamente non ci convince - ha concluso - lavoreremo per
provare a modificare queste scelte".
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9 ore fa
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