I neozelandesi resistono per quasi tutti i primi 45', chiusi dal rigore trasformato da Di Maria. Quindi l'intervallo, l'allerta meteo e la partita sospesa per due ore: nella ripresa la goleada dei portoghesi
Benfica, missione compiuta. Batte 6-0 Auckland, non senza fatica, e va in testa al gruppo C in attesa di Bayern-Boca che si gioca nella notte fra sabato e domenica. In caso di successo dei tedeschi, che affrontano all’ultima, ai portoghesi basterà non perdere per andare agli ottavi. Ma ci vogliono 53’ minuti della ripresa per sfondare il muro di Auckland, grazie al solito rigore di Di Maria. Nella ripresa è cinquina dopo il calo fisico neozelandese.
Angel dal dischetto
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Regolarmente in campo Di Maria. Si pensava Lage potesse risparmiarlo in vista della sfida contro il Bayern. I semidilettanti di Auckland scendono in campo con modulo e atteggiamento più “composti” rispetto al 10-0 all’esordio contro il Bayer. La difesa a cinque neozelandese rende sterile il giropalla del Benfica, che a un certo cerca lo sfogo dentro l’area con palla alta. Succede due volte, dal 18’ al 24’, e ne nascono due chance colossali, in pratica rigori in movimento, sprecate da Akturkoglu e Pavlidis. Il gol, sospiratissimo dopo quello annullato di Aursnes per carica sul portiere di Pavlidis, arriva all’8’ di recupero del primo round: rigore di Di Maria per fallo di Zeb su Prestianni. Extratime large per il siparietto con protagonista il centrocampista cinese Zhou, che implora il proprio staff sanitario di restare in campo dopo aver subito una pallonata in pieno viso.
Pausa infinita
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Ripresa iniziata con due ore e mezzo di ritardo causa maltempo. Il Benfica sembra ancora più addormentato. La prima conclusione in porta è neozelandese. Ci pensa Pavlidis svegliare i suoi: all’8 riceve da Kokcu, dribbla un paio di avversari in area e deposita in rete. Tris firmato da Renato Sanchez al primo pallone toccato dal suo ingresso in campo per Kocku, arrabbiatissimo, che manda a quel paese Lage e che in panchina continua il litigio con il suo tecnico per diversi minuti. Nell’ultimo quarto d’ora Auckland si scioglie: monologo portoghese per crescere in differenza reti. Con la doppietta di Barreiro e il secondo rigore (generoso) segnato nel recupero da Di Maria, finisce 6-0.