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Lo spagnolo, al debutto domani agli Internazionali, si lascia alle spalle l'infortunio di Barcellona e riaccoglie Jannik: "È fantastico che torni a giocare"
Giornalista
8 maggio - 17:48 - ROMA
“Sono felice di essere qui a Roma, non vedo l’ora di scendere in campo. E sono molto felice di riavere Jannik tra noi”. Carlos Alcaraz spazza via i dubbi sulla sua condizione fisica, riaccoglie il rivale Sinner al rientro dopo la sospensione ed è pronto a debuttare agli Internazionali, domani contro il 34enne serbo Lajovic, n.131 Atp (è stato 23° nel 2019) che al primo turno ha battuto il giapponese Nishioka per 7-5 6-1.
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Lo spagnolo ha saltato il 1000 di casa a Madrid per un infortunio muscolare (lesione all’adduttore destro) accusato durante la finale di Barcellona. Sbarcato a Roma martedì, nel primo allenamento con Cobolli non aveva trasmesso sensazioni particolarmente positive. Ma giorno dopo giorno la condizione non può che migliorare, e già nella seduta di ieri con Zverev e in quella di oggi con De Minaur il percorso di recupero ha compiuto importanti passi in avanti. In conferenza, il n.3 del mondo spiega: “Gli allenamenti sono andati molto bene, sono in buona forma, sono fiducioso e pronto al 100% per iniziare il torneo. Sulla terra ho disputato ottimi tornei a Montecarlo e Barcellona, poi non ho potuto giocare a Madrid e mi sono fermato un po’. Ma ora l’infortunio non mi preoccupa affatto. Credo che il mio livello sia a buon punto”.
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Il Foro Italico farà da teatro alla ripresa del dualismo del tennis contemporaneo, che aveva già caratterizzato tutto il 2024 prima dello stop di Sinner per il caso Clostebol. Alcaraz ritrova il suo più grande rivale e dice: “È fantastico. Sono passati tre mesi. Ovviamente per lui è stata dura e sono sicuro che è stata molto lunga. Ma sì, credo che non ci fosse posto migliore per tornare se non qui, a casa sua, a Roma. L’ho visto. Come ho detto, è fantastico per me, per il tennis e per i tifosi averlo di nuovo tra noi e poter giocare di nuovo un torneo. Siamo in lati diversi del tabellone. Spero di incontrarlo in finale. Ma voglio solo dire che sono davvero felice di vedere lui e il suo team in giro. Penso che mi divertirò a vederlo giocare di nuovo, a vedere le sue partite”.
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