"Lo sviluppo di una
superintelligenza è ormai imminente: sarà personale e ci aiuterà
a raggiungere i nostri obiettivi, a creare ciò che vogliamo. E
la porteremo a tutti". Lo ha affermato Mark Zuckerberg in un
post su Facebook a seguito dei risultati della trimestrale, in
cui Meta ha registrato un fatturato sopra le attese.
"Solo 200 anni fa, il 90% delle persone era costituito da
agricoltori che coltivavano cibo per sopravvivere - ha osservato
- I progressi tecnologici hanno gradualmente liberato gran parte
dell'umanità, consentendole di concentrarsi meno sulla
sussistenza e più sulle attività che sceglie". Stando al
fondatore di Facebook, le interazioni con sistemi di IA si
sposteranno presto su altri dispositivi, oggi di nicchia, come
gli occhiali connessi che Meta già produce con EssilorLuxottica.
"Oggetti personali come gli occhiali, che comprendono il nostro
contesto perché possono vedere, sentire e interagire con noi,
diventeranno i principali strumenti informatici", ha affermato.
Per sviluppare la superintelligenza, Meta ha creato un team
specifico inserito nei cosiddetti Superintelligence Labs, frutto
anche dell'investimento del colosso americano in Scale AI,
startup focalizzata sullo sviluppo di servizi di intelligenza
artificiale. In questo team sono entrati anche ricercatori che
Meta ha strappato al rivale OpenAI.
"La superintelligenza solleverà nuove preoccupazioni in
materia di sicurezza - ha concluso Zuckerberg - dovremo essere
rigorosi nel mitigare questi rischi e attenti a ciò che
scegliamo di rendere open source".
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