Zucco, non bastano 10 round da guerriero: Simpson vince il titolo europeo dei Supermedi

l'incontro

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Simpson gioca in casa e parte forte, Zucco lo sa e si gioca le sue carte accorciando le distanze contro un avversario alto e infilandosi nei varchi: lo fa dopo appena 15 secondi col diretto sinistro, e l'inglese va al tappeto. L'incontro tra due imbattuti è bello, vibrante, con un volume di colpi altissimo, e al pugile di Verbania il ritmo piace, anche a costo di prendersi qualche rischio: un montante dell'inglese gli fa tremare la mascella, poi guarda negli occhi Simpson, gli urla un "Come on!" alla Rocky e al terzo round lo ributta giù con un altro sinistro. A metà incontro il ritmo cala, Simpson tiene l'iniziativa e piazza colpi che fanno male ma Zucco non molla un centimetro. Gli servirebbe quel ruggito in più, quella castagna mancina che l'ha fatto arrivare fin qui a suon di ko, il problema è che aspettando il momento giusto per mollarla si espone a un volume di colpi abnorme: alla decima ripresa Simpson lo chiude all'angolo, lo butta giù tre volte di fila con tre destri ravvicinati al mento che avrebbero abbattuto un tir. Zucco si rialza, due volte, ma per il suo angolo è abbastanza. Vince Callum Simpson e alza la cintura dei Supermedi, Ivan Zucco però esce dall'incontro a testa altissima e si conferma pugile di caratura internazionale assoluta. Ci tornerà, a combattere incontri così.