Yoga, tai-chi ed exergame: le tre pratiche che migliorano la salute del cervello

2 giorni fa 3

È l'esercizio moderato, parola della scienza, ad aver gli effetti più marcati su memoria e funzioni esecutive

Daniele Particelli

24 luglio - 17:13 - MILANO

Migliorare la salute del cervello attraverso l'attività fisica è possibile - la scienza ce lo ha confermato a più riprese - e non serve fare chissà quali sforzi intensi per ottenere dei risultati. Un'ulteriore conferma è arrivata in questi giorni dalla revisione di una serie di studi già pubblicati, secondo la quale anche gli esercizi a bassa intensità possono portare benefici cognitivi significativi, soprattutto se si scelgono pratiche delle pratiche specifiche come lo yoga, il tai-chi o gli exergame.

Cosa dicono i ricercatori

—  

Una metanalisi condotta su oltre 133 studi, con più di 258.000 partecipanti di tutte le età, ha confermato che qualsiasi tipo di attività fisica, a prescindere dall’intensità, migliora le funzioni cognitive. In particolare è l’esercizio moderato ad aver mostrato gli effetti più marcati su memoria e funzioni esecutive (come il problem solving), mentre l’attività leggera ha migliorato in modo significativo la cognizione generale.

Yoga: respirazione, movimento e memoria

—  

Lo yoga è molto più di un semplice esercizio fisico: unisce posture, respirazione e meditazione in un’attività che stimola profondamente il cervello. Questa pratica, secondo i risultati della revisione pubblicati sul British Journal of Sports Medicine, è in grado di ridurre lo stress e l’infiammazione, due fattori che compromettono il funzionamento dell’ippocampo, l’area del cervello legata alla memoria. Quanto yoga fare per ottenere i benefici cognitivi? Sono sufficienti 20-30 minuti di yoga per due o tre volte alla settimana.

Tai-chi: la meditazione in movimento

—  

Anche il tai-chi, la disciplina orientale che combina movimenti lenti e controllati con una respirazione profonda, favorisce una connessione mente-corpo molto intensa. Non è un caso se viene spesso definito "meditazione in movimento", proprio per le sua capacità di calmare la mente, stimolare la memoria e le funzioni motorie.

Praticare tai-chi significa ricordare sequenze complesse di movimenti, un aspetto che ci permette di esercitare la memoria a breve e lungo termine. La pratica regolare, inoltre, riduce lo stress e migliora la chiarezza mentale. Per ottenere risultati gli esperti consigliano di praticare tai-chi almeno tre volte a settimana per sessioni da 20 a 60 minuti, meglio in gruppo e seguendo uno stile strutturato.

Exergame: videogiocare per allenare il cervello

—  

Ed eccoci arrivati agli exergame, tutti quei videogiochi che richiedono movimento fisico per interagire con il gioco, dal neologismo coniato dai termini exercise, esercizio fisico, e gaming. Dai giochi per Nintendo Wii e Nintendo Switch a quelli per la realtà virtuale, questi videogiochi possono aiutarci a trasformare l'allenamento in un'esperienza coinvolgente e stimolante per la mente. Questo perché, durante le sessioni di gioco, siamo chiamati a reagire rapidamente a stimoli visivi, a prende decisioni in tempo reale e a coordinare i nostri movimenti, migliorando così l'attenzione, la memoria e la coordinazione. Quanto videogiocare? Ce lo dicono gli esperti: almeno 20-30 minuti al giorno per 3-5 volte a settimana.

Leggi l’intero articolo