Yildiz, la storia sulle spalle: come si colloca nel Pantheon dei 10 della Juve

2 giorni fa 5
 Kenan Yildiz of Juventus during the Serie A match between Hellas Verona FC and Juventus FC at Stadio Marcantonio Bentegodi on September 20, 2025 in Verona, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

SPORTWEEK

Contenuto premium

Il turco si è conquistato con classe e personalità un posto da titolare. Con quel numero sulle spalle, nel passato, a Torino la storia l’hanno fatta Platini (il più grande), Sivori, Del Piero... Ma può ispirarsi anche ad altri fenomeni come Baggio e Zidane

Fabio Licari

11 ottobre - 00:08 - MILANO

“Yildiz sia un 10 come me, un creativo, uno di quelli che inventa. Si ispiri a Bellingham, a Messi, a Zidane, non posso dire a me perché non mi ha visto giocare, non era nato... E stia al centro”. Per qualcuno, Michel Platini era in versione buonista quando, un anno fa, parlando alla Gazzetta, aveva ‘accolto’ così Yildiz finalmente titolare nella nuova Juve di Thiago Motta. Esagerato? La profezia sull’allenatore (“Aprirà un ciclo”) non si è avverata, quella sul giovane collega sì. Oggi Yildiz, grazie soprattutto alla scossa di Tudor, può candidarsi alla galleria dei grandissimi 10 juventini di sempre. Il giovane turco-tedesco ha preso in mano la Juve e sta giocando con personalità, classe, fisico. Inventa e si sacrifica in copertura, segna e vede “autostrade dove altri non vedono sentieri”, per dirla alla Vujadin Boskov. Un trascinatore al quale farebbe bene un mediano di regia accanto, per liberarlo da compiti di costruzione arretrata che rischiano di sfinirlo. Presto per dire dove arriverà, però a vent’anni Kenan ha già scalato molte gerarchie. Platini diventò bianconero a 27, campione fatto e finito con due Mondiali giocati, uno da protagonista in Spagna: ma alla Juve nobilitò la sua grandezza con una maglia che in bianconero ha accolto tantissimi campioni di tutte le ere (e anche qualcuno che di 10 aveva poco o addirittura niente).

Abbonati, puoi disdire quando vuoi.

Leggi l’intero articolo