È arrivato anche Zaniolo: Atalanta, che attacco!

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Con Scamacca, Retegui, Lookman e De Keteleare forma un reparto avanzato con tante soluzioni e fortissimo

Alessandro Vocalelli

3 dicembre - 18:14 - MILANO

I fischi all’ingresso in campo, l’esultanza di Zaniolo, il finale elettrico: tutto questo ha fatto passare in secondo piano l’aspetto tecnico di quanto è successo all’Olimpico. La forma ha insomma finito per offuscare la sostanza. La sostanza delle scelte di Gasperini e della ricchezza che il tecnico si sta costruendo e si è costruito, con il suo impegno quotidiano. Già, perché il gol di Zaniolo che ha chiuso la partita può essere inteso come l’ennesimo, e straordinario, frutto del lavoro del tecnico. Capace tra l’altro di andare controcorrente rispetto alle abitudini di tanti suoi colleghi. Quanti, parliamoci chiaro, nell’intento di provare a vincere la partita contro la Roma avrebbero tolto dal campo Retegui e Lookman, per costruire una prima linea senza autentici specialisti? Gasperini lo ha fatto, mischiando le carte e agitando il suo cocktail, ed è stato premiato. 

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