Viterbo, in fiamme l'Università della Tuscia. Il Sindaco: "Tenete chiuse le finestre"

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Immediata l'evacuazione degli studenti e del personale. Allerta per sostanze infiammabili e rischio esplosioni

4 giugno - 13:19 - MILANO

Un vasto incendio ha colpito stamattina, mercoledì 4 giugno 2025, l'Università della Tuscia, a Viterbo. Le fiamme sono divampate intorno alle 10 all’interno della Facoltà di Agraria, nella sede di via San Camillo De Lellis. Il rogo avrebbe avuto origine dal tetto dell’edificio, dove erano in corso lavori di ristrutturazione. L'incendio si è poi rapidamente esteso ai piani inferiori, dove ha interessato anche i laboratori di chimica e genetica. Immediato l'intervento di numerosi mezzi dei vigili del fuoco. L’intera zona è stata avviluppata in breve tempo da una densa nube nera, visibile per chilometri.

Incendio all'Università della Tuscia: le colonne di fumo

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Dal luogo dell’incendio si è alzata un'alta colonna di fumo denso e nero che ha attivato l'allerta tra i residenti. Le immagini diffuse sui social mostrano chiaramente l’intensità del rogo e l’estensione della nube, ben visibile anche dai comuni limitrofi. I vigili del fuoco sono intervenuti con più squadre, ma il propagarsi delle fiamme anche ad altri edifici del blocco C del polo universitario ha reso le operazioni particolarmente complesse. Per garantire la sicurezza dell’area è stato dunque necessario il supporto operativo di una squadra dell’Esercito, specializzata nella gestione di emergenze di tipo chimico e industriale.

L’evacuazione

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Tutte le persone presenti nei locali dell’università al momento dell’incendio sono state evacuate e messe in sicurezza. Al momento, non risultano feriti. A scopo precauzionale è stato disposto lo sgombero di un'area di 500 metri dal punto del rogo. Oltre alla sede universitaria, è stato evacuato anche un albergo. L’area è ora presidiata dai carabinieri del Comando di Viterbo.

Il rischio esplosione

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Nel giro di poco tempo, le fiamme hanno provocato il crollo del tetto dell’edificio. Secondo i primi rilievi e le testimonianze, all’interno dei laboratori sottostanti sono custodite sostanze infiammabili molto pericolose, inclusi 500 litri di etanolo e bombole di protossido di azoto. Alcuni testimoni riferiscono infatti di aver udito distintamente delle esplosioni, probabilmente riconducibili proprio al materiale presente nei laboratori.

Allerta del Comune

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Attraverso i social, il Comune di Viterbo ha invitato la cittadinanza a non avvicinarsi alla zona dell’incendio e a tenere ben chiuse porte e finestre. In una comunicazione ufficiale si legge: "A seguito dell'incendio sviluppatosi presso la sede Unitus di Agraria, si invita la popolazione a non avvicinarsi al luogo delle operazioni. Sul posto la polizia locale sta provvedendo a bloccare le strade di accesso. Si raccomanda alla popolazione di tenere chiuse tutte le finestre delle abitazioni nel raggio di un chilometro". "Fortunatamente sembra che tutte le persone siano state evacuate in tempo e che sia stata scongiurata quella che poteva essere una tragedia", ha dichiarato l'assessora all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti. "Al Rettore e a tutta la comunità accademica ho assicurato il pieno sostegno della Regione Lazio in questo momento difficile: l’Università della Tuscia è un fiore all’occhiello del sistema universitario del Lazio e non faremo mancare l’appoggio per una ripartenza delle attività che sia più rapida possibile. Ringrazio tutti gli uomini e le donne dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine che hanno prontamente messo in sicurezza l’area".

La Gazzetta dello Sport

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