Ha detto no al Bayern, è già d’accordo con i Reds. Il Leverkusen però non scende dalla cifra richiesta. Storia di un gioiello su cui punta tutta la Germania
La prima notizia, dal punto di vista tedesco, è che la famiglia Wirtz, che cura gli affari dei figli, già lo scorso 23 maggio aveva declinato l’offerta del Bayern per il trasferimento di uno dei suoi dieci eredi: Florian, il più famoso, anche se c’è pure Juliane che se la cava bene con il pallone, ma dovrebbe restare al Werder donne. Ma la notizia più eclatante, dal punto di vista internazionale, è che il trasferimento del numero 10 del Leverkusen al Liverpool potrebbe stabilire il nuovo record in uscita della Bundesliga. I Reds hanno offerto, bonus compresi, 135 milioni. Secondo la Bild, però, la cifra non è stata considerata all’altezza. Il club non si scosta dalla quota di 150 milioni e non avrebbe intenzione di accettare dei giocatori come contropartita parziale. Soldi e non gambe. A Leverkusen sanno vendere: nel 2020 prevalsero nel braccio di ferro con il Chelsea per ottenere un pacchetto da 100 milioni per Kai Havertz e i bonus si realizzarono già in quella stagione, quando il tedesco all’epoca più pagato della storia segnò l’unico gol della finale di Champions contro il Manchester City. Il resto della sua storia in Blues non è stata così felice, Havertz ora è all’Arsenal.
Primato
—
L’uscita da primato dalla Bundesliga è quella di Ousmane Dembélé, nel 2017, quando il Barcellona che aveva appena perso Neymar per 222 milioni (primato mondiale) finito al Psg, sborsò una cifra enorme al Borussia Dortmund per colui che non era ancora il giocatore maturo di adesso, trionfatore della Champions contro l’Inter. La quota base era 105 milioni, ma tutti gli extra sono stati poi centrati e nel settembre scorso è stato completato il pagamento: 148 milioni. Wirtz sarebbe poco oltre. Ma a 22 anni vale già questa montagna di soldi?
li vale?
—
Sono le leggi del mercato e Wirtz non è uno sconosciuto: secondo tutti i senatori del calcio tedesco, innamorati come il pubblico, sarà il più forte di casa loro nel prossimo decennio, insieme con Jamal Musiala. E viene considerato un talento cristallino, non frutto solo delle cure particolari di un allenatore. Perché Xabi Alonso (che ora sarà sostituito da Ten Hag) ha fatto rendere come una fuoriserie quell’ottima auto che era il Leverkusen della scorsa stagione, vincendo per la prima volta la Bundesliga e aggiungendo la coppa nazionale, ma Wirtz era sbocciato prima, anche in nazionale, in coppia con Musiala. Nella Germania Julian Nagelsmann non ha nemmeno provato a tenerlo legato in un settore particolare. Wirtz nel club può essere trequartista, punta, falso nove, stare a destra o a sinistra e tutto questo nel giro di poche azioni. In nazionale, idem. Hansi Müller l’aveva anche consigliato all’Inter: "Perché è un fuoriclasse assoluto, quello che può fare la differenza: Musiala è un gran bel giocatore, ma Wirtz è più efficace. È un altruista che ti cambia tutto da un momento all’altro. Ne avevo parlato anche con Beppe Baresi per l’Inter, ma si è messo a ridere: 'Il numero 10 del Leverkusen? Lo abbiamo già osservato diverse volte'". Già, ma certe cifre sono impossibili in Italia. Secondo Rudi Voeller, che lo ha visto maturare a Leverkusen, dopo che Wirtz aveva oltrepassato il Reno pur cresciuto nei rivali e dirimpettai del Colonia, "Flo è ancora un classico giocatore da strada, sa fare tutto quello che serve, ha talento, dribbling, idee, non è egoista, fa gol e li fa fare ad altri, corre 90 minuti, non è mai fermo". Se lo godranno in Premier League, a suon di milioni. Ma i tedeschi ci puntano per il Mondiale (saltò il Qatar per infortunio), insieme a Musiala. Nelle finali di Nations League che partono domani, sarà senza il gemello. Dovrà far vedere il suo livello anche ai suoi nuovi tifosi, se qualcuno ha dei dubbi.