Verstappen e il dietrofront dopo il contatto con Russell: "Non dovevo fare quella manovra"

1 giorno fa 6

A Barcellona l'olandese ha colpito il pilota della Mercedes in curva 5 prima di restituirgli la posizione su richiesta del box. A mente fredda, la riflessione sui social

Marco Bruckner

2 giugno 2025 (modifica alle 18:45) - MILANO

Max Verstappen e la Red Bull hanno il merito di aver reso meno scontato il Gran Premio di Barcellona. La strategia a tre soste del team di Milton Keynes ha per lo meno impensierito il dominio della McLaren, che si è dovuta proteggere dalla corsa all'attacco dell'olandese. Il campione del mondo ha però compromesso la sua gara nel finale, rimediando una penalità di 10 secondi per un contatto con George Russell. Una situazione che non lascia spazio a molte interpretazioni: dalle immagini è chiaro come Verstappen, a cui era stato chiesto dal team di restituire la posizione per via di un duello in curva 1 (per cui l'olandese non è però stato penalizzato dalla direzione gara, ndr), speroni il pilota della Mercedes. L'iridato, che ieri non aveva voluto dire la sua l'accaduto, rispondendo in maniera piccata alle critiche di Russell e a quelle dei giornalisti, quest'oggi si è invece assunto le proprie responsabilità in un post Instagram: "Abbiamo optato per una strategia entusiasmante e disputato una buona gara a Barcellona, fino all’uscita della Safety Car. La nostra scelta di gomme per il finale e alcune manovre dopo la ripartenza della Safety Car hanno aumentato la mia frustrazione, portandomi a compiere una manovra che non era corretta e non avrei dovuto fare. Do sempre tutto in pista per la squadra e le emozioni a volte possono prendere il sopravvento. Si vince insieme, si perde insieme. Ci vediamo a Montréal".

la dinamica

—  

Non delle vere e proprie scuse, dunque, ma un'assunzione di responsabilità quella dell'olandese. Come sottolineato dallo stesso Verstappen, la ripartenza dopo la Safety Car al giro 60 è stata molto caotica. Prima il contatto in rettilineo tra il campione del mondo e Charles Leclerc e poi la battaglia in curva 1 per cui si è aggiunto alla festa anche Russell. Quest'ultimo ha perso il controllo della monoposto durante la staccata, toccando l'olandese, che a quel punto ha deciso di prendere la via di fuga, rientrando in pista davanti al pilota della Mercedes. Una manovra dopo la quale Red Bull ha chiesto a Verstappen di restituire la posizione, risultando forse troppo conservativa. Preso dalla frustrazione, dovuta anche alla scelta del team di montargli le gomme dure per l'ultimo spezzone di gara, l'olandese si è sfogato colpendo deliberatamente Russell in curva 5. Una mossa che gli è costata una penalità, parecchi punti in campionato e anche tre sulla Superlicenza: al prossimo punto sulla patente scatterà la squalifica per un GP. 

Leggi l’intero articolo