Vento Canada sul baseball, per Toronto World Series a un passo

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I Toronto Blue Jays sono ad una sola vittoria dal loro primo titolo delle World Series di baseball dal 1993. Nel mondo standardizzato dello sport più a stelle e strisce che ci sia, arriva una inaspettata ventata dal Canada: un intero Paese che, in fermento per lo storico traguardo che si avvicina, gusta la riscossa.
    In tempi di minacciate "annessioni", a più riprese ventilate dall'amministrazione Trump, il Canada potrebbe così portare a segno un duro colpo all'orgoglio dell'ingombrante vicino, tornando ad "invadere" un territorio prettamente made in USA. Nello sport più americano che ci sia. Questo mentre il senato di Washington ha approvato una risoluzione che abrogherebbe i dazi imposti ad Ottawa ed appena aumentati del 10% dopo la messa in onda di uno spot con la voce di Ronald Reagan che li criticava.
    La squadra di Toronto è in vantaggio 3-2 nella serie delle World Series, avendo battuto (in gara 5) 6-1 i Dodgers di Los Angeles, campioni in carica. Una serie che sta scrivendo record sul campo a forma di diamante. Come nella terza partita, terminata dopo sei ore e 39 minuti e 18 inning, con ben 19 lanciatori sul monte di lancio. O come in gara 5, quando il rookie Trey Yesavage ha messo in ginocchio i Dodgers con 12 strikeout in sette inning, stabilendo il primato assoluto in un match del Fall Classic, detenuto in passato da Don Newcombe dei Brooklyn Dodgers del 1949 (con 11). I canadesi affronteranno domani in gara 6 - potenzialmente già decisiva - i californiani della star giapponese Shohei Ohtani, che tra i suoi ammiratori vanta anche Donald Trump, grande appassionato di baseball oltre che di golf.
    Al punto che, ad inizio settimana, l'incontro con la nuova premier del Giappone Sanae Takaichi é iniziato in lieve ritardo, perché i due leader hanno prima seguito qualche fase di gioco delle World Series che hanno tra i loro protagonisti il campione giapponese, in campo con la maglia dei Los Angeles Dodgers. "Mi scuso per il ritardo nell'iniziare i lavori. Il presidente Trump ed io stavamo guardando il baseball nella sua stanza", ha spiegato Takaichi aprendo la conferenza stampa. Originaria della città di Nara, nel Giappone occidentale, è tifosa degli Hanshin Tigers, la squadra professionistica della sua regione.
    Ohtani è stato pure uno dei punti toccati da Trump con l'imperatore Naruhito. I due leader non si incontravano da sei anni e, oltre che di temi internazionali, hanno parlato dei giocatori giapponesi nella Major League Baseball. Naruhito ha menzionato Ohtani, affermando di essere molto lieto di sentire gli elogi di Trump per il giocatore. In risposta, Trump ha affermato che anche il lanciatore in una recente partita era stato eccellente, riferendosi apparentemente al compagno di squadra dei Dodgers, Yoshinobu Yamamoto, decisivo contro i Blue Jays in gara 2, il 25 ottobre. Di recente, alla Casa Bianca, Trump aveva lodato le qualità di Ohtani, definendolo "uno dei migliori lanciatori che abbia mai visto, e uno dei migliori battitori".
   

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