
Francesco Palma
16 luglio - 12:15 - MILANO
Il dottor Alrabi spiega come trattare una delle patologie dell’apparato riproduttivo maschile più diffuse
1 di 4:
La diffusione e i sintomi
Il varicocele è una delle patologie dell’apparato riproduttivo maschile più diffuse. Secondo i dati del Ministero della Salute, infatti, colpisce circa il 10-20% della popolazione maschile (in particolare tra i 12 e i 28 anni) ed è piuttosto comune negli uomini con problemi di fertilità, dove è presente nel 30-40% dei casi. Inoltre, come spiega il dottor Najati Alrabi – responsabile UO di urologia dell’Istituto Clinico Sant’Anna di Brescia – il varicocele “è una patologia idiopatica, quindi dalle cause non definibili o riconoscibili”. Proprio per questo è importante riconoscerla il prima possibile. Come spiega Alrabi: “Il varicocele consiste in una dilatazione anomala delle vene che drenano i testicoli, ed è quasi sempre asintomatico. Raramente è responsabile di disturbi, quali gonfiore e sensazione di peso scrotale. In rari casi può portare ad atrofia testicolare e infertilità maschile. In caso di assenza di sintomi o di alterazione dei parametri della fertilità del paziente, il varicocele non necessita di alcuna cura specifica. In presenza di sintomi o infertilità, invece, richiede una terapia chirurgica”.
Continua