(di Patrizia Vacalebri)
I 60 anni di K-Way vengono celebrati
con una serie di festeggiamenti. Il programma prevede una mostra
che racconta il patrimonio del brand, alcune collezioni speciali
e un libro. L'esposizione, intitolata "In Y/Our Life - The
Hidden Side of Everyday Things", è una mostra itinerante che
sfida le convenzioni. Unendo moda, creatività e arte
contemporanea, mette in luce artisti internazionali e marchi
leggendari, tra cui Chupa Chups, Post-it, Bic e naturalmente
K-Way, che hanno lasciato il segno nella vita di tutti i giorni.
Da Milano a Londra fino a Parigi, l'esperienza artistica si
estenderà anche ai negozi K-Way con un merchandising speciale a
tema anniversario. Dopo Milano e Londra, Parigi ospita la mostra
dal 22 al 26 ottobre che per questa tappa finale, prende vita
nell'Atelier Richelieu, prestigiosa sede situata al 60 rue de
Richelieu, nel secondo arrondissement di Parigi, in concomitanza
con la fiera d'arte contemporanea Art Basel Paris. Con una
superficie di 700 mq distribuiti su due livelli e situato nel
quartiere Bourse/Palais Royal, lo spazio diventerà The K-Way
Social Club: un salotto aperto e inclusivo, punto d' incontro
per figure del mondo dell'arte, della società parigina e della
community K-Way.
"K-Way: sessant'anni di stile e innovazione", è il titolo del
libro di Pascal Monfort che celebra i 60 del marchio francese,
della sua storia e delle innovazioni apportate con l'uso di
materiali tecnologici che hanno rivoluzionato il mondo
dell'abbigliamento. Sessant'anni dopo, il suo successo non
mostra segni di rallentamento. La K-Way è diventata anche un
sostantivo ed è parte integrante del guardaroba delle ultime
generazioni. Pascal Monfort, esperto di moda e fondatore di
Ephemera (uno spazio ibrido che unisce libreria e galleria
d'arte) ha voluto percorrere il viaggio nella storia di K-Way
dalle origini ad oggi. Il volume, riccamente illustrato, combina
materiale d'archivio, immagini contemporanee e contributi di
Jean Charles de Castelbajac, Alexandre Mattiussi (Ami),
Domitille Brion (direttrice artistica di Soeur) e Sophie de
Mahieu (specialista di moda e sport per il Musée des Arts
Décoratifs).
Nato in una piovosa giornata parigina nel 1965, il K-Way è un
capo rivoluzionario creato da Léon-Claude Duhamel. Dotato di una
tasca integrata per portarlo come un marsupio, questo leggero e
windbreaker divenne rapidamente un capo preferito del pubblico.
Amato dagli sciatori e reso celebre da Sophie Marceau nel cult
movie "Il tempo delle mele" (La Boum), il K-Way arrivò persino a
entrare nel dizionario nel 1995.
Rilanciato nel 2004 dal gruppo italiano BasicNet, K-Way, il
marchio è rimasto fedele alle sue radici di capi funzionali e
impermeabili, pur abbracciando l'innovazione attraverso
materiali riciclati e traspiranti. I modelli iconici come Léon e
Claude sono stati reinterpretati, con una gamma ampliata che ora
include piumini e parka.
Collaborazioni con Marc Jacobs e Fendi hanno consolidato la
posizione di K-Way sulla scena internazionale della moda, senza
compromettere il suo stile. Forte di questo successo, il marchio
guarda al futuro, continuando a offrire protezione avanzata
grazie al suo iconico impermeabile arricchito da innovazioni
tecnologiche. Modernità e sostenibilità guideranno le prossime
collezioni.
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