Udine, città fantasma: più militari che civili. Stadio blindato, attesa per i Pro Pal

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Negozi chiusi, cecchini israeliani sui tetti, controlli capillari e Zona rossa intorno al Bluenergy Stadium. La città aspetta la partita e il corteo delle 17,30: previste diecimila persone

dal nostro inviato Roberto Maida

14 ottobre - 11:54 - UDINE

Il silenzio della città viene rotto soltanto dal rumore dell’elicottero che sorvola il centro e da qualche macchina in cerca di sistemazione definitiva. Udine si è svegliata con circospezione in attesa del corteo Pro Pal, previsto per le 17.30. Ancora è certo il numero dei manifestanti: le forze dell’ordine hanno stimato diecimila presenze ma c’è chi assicura che alla fine, grazie alla distensione in Medio Oriente, la contestazione contro lo svolgimento di Italia-Israele richiamerà meno persone.

il dispositivo

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In giro si vedono più militari che civili. Sono circa 1.000 gli agenti impiegati, tra il centro città e la zona dello stadio. C’è anche l’esercito a rinforzare la vigilanza, oltre agli 007 del Mossad che sorvegliano l’albergo dove alloggia la nazionale israeliana. Le transenne e i cartelli con il divieto di fermata sono ovunque. E sono pochissime le attività commerciali rimaste aperte: ristoranti e negozi, salvo casi sporadici, abbasseranno le serrande dopo l’ora di pranzo. I tassisti si sono per lo più allontanati dalla città per mancanza di clientela. Viceversa il sindacato dei vigili urbani di Udine ha revocato lo sciopero previsto: oggi c’è bisogno di tutti per superare la giornata.

Italys's coach Gennaro Gattuso attends a training session ahead of Tuesday's World Cup 2026, Group I qualifying soccer match between Italy and Israel at the Bruseschi training center, in Udine, Italy, Monday, Oct.13, 2025. (AP Photo/Luca Bruno)

zona rossa

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Soltanto chi possiede il biglietto della partita potrà entrare nella zona rossa, che circonda lo stadio Friuli in un raggio di un chilometro e mezzo. Naturalmente l’accesso sarà interdetto alle auto private. E i controlli di sicurezza saranno capillari e ripetuti. Vicino agli ingressi sono stati allestiti dei gazebo con nastri a raggi ics, tipo quelli che troviamo negli aeroporti, e metal detector. Sono misure antiterrorismo, a tutti gli effetti. La prefettura ha raccomandato ai tifosi di muoversi con largo anticipo per raggiungere lo stadio, dove Israele ha chiesto di poter piazzare dei cecchini sui tetti come già era successo a Oslo sabato scorso. Non è l’atmosfera ideale per un evento sportivo ma il Viminale, che ha coordinato le attività di bonifica e prevenzione, non vuole correre alcun rischio: il livello 4, allerta massima, ha richiesto un intervento massiccio. Invece Udine, sede scelta apposta perché lontana dal grande traffico ferroviario e autostradale, spera solo che domani arrivi presto.

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