Tra agli atleti coinvolti nell'inchiesta della Procura di Istanbul, ben 27 atleti appartenenti a Besiktas, Galatasaray e Trabzonspor. Manette a Murat Özkaya, presidente dell'Eyüpspor. L'accusa è abuso d’ufficio e manipolazione sportiva dei risultati delle partite
12 novembre 2025 (modifica alle 18:30) - MILANO
Diciannove persone arrestate e oltre mille calciatori di varie serie sospesi. È il bilancio - con ogni probabilità non definitivo - dello scandalo scoperto in Turchia e legato alle scommesse illegali nel calcio. Secondo quanto riferito dalle autorità di Istanbul, tra le persone finite in manette ci sono sedici arbitri e dirigenti di club, come Murat Özkaya, presidente dell'Eyüpspor, e Fatih Saraç, ex presidente del Kasımpaşa. In totale sono stati emessi mandati di arresto per ventuno persone coinvolte nel sistema illegale di scommesse sulle partite di calcio della Super Lig, la massima serie turca.
l'inchiesta
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L'accusa per gli arrestati - nell'inchiesta avviata dalla Procura di Istanbul - è di abuso d’ufficio e manipolazione sportiva dei risultati delle partite in uno scenario che tenderebbe a essere molto più esteso. La Federcalcio turca (Tff) ha sospeso 1.024 giocatori professionisti e semiprofessionisti, di cui ventisette appartenenti a club prestigiosi come Besiktas, Galatasaray e Trabzonspor, che militano nella Super Lig, equivalente alla Serie A italiana. Gli atleti avrebbero scommesso su partite di calcio e in alcuni casi avrebbero anche influenzato o alterato con le loro prestazioni i risultati sul campo.
arbitri
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Di più, su 571 arbitri in attività in Turchia, 371 sarebbero titolari di conti presso società di scommesse e 152 avrebbero effettuato puntate su partite: per questi ultimi è già scattata la sospensione sine die. Preso atto dello sviluppo delle indagini, la Fintech Papara Elektronik Para A.O., ovvero la principale piattaforma usata per i pagamenti nel gioco delle scommesse, è stata messa sotto osservazione dalle autorità e la sua autorizzazione operativa è stata revocata.
sanzioni
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Le sanzioni previste dalla Federcalcio turca per gli arbitri coinvolti oscillano dagli otto a dodici mesi di sospensione, pur se non è ancora chiaro se i direttori di gara abbiano scommesso anche sulle partite da loro dirette. Intanto, le indagini proseguono e c'è il rischio che altre figure importanti del calcio turco possano essere coinvolte.
La Gazzetta dello Sport
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