
Giacomo Martiradonna
16 settembre - 12:16 - MILANO
La conferma in uno studio in Uk. Una risonanza magnetica in due parti riduce i tempi di scansione a meno di 20 minuti
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Tumore alla prostata e risonanza
Il tumore alla prostata è una tra le forme neoplastiche più diffuse e costituisce una delle principali cause di mortalità oncologica negli uomini. Solo nel Regno Unito, si stimano circa 56 mila nuove diagnosi e 12 mila decessi all'anno. La malattia, che spesso nelle fasi iniziali presenta sintomatologia aspecifica, può manifestarsi con disturbi urinari o dolori ossei nelle fasi più avanzate: di conseguenza, una diagnosi precoce è fondamentale. Negli ultimi dieci anni le cose sono profondamente cambiate grazie alla diffusione delle tecniche di risonanza magnetica, che permette di individuare il carcinoma prostatico con precisione ed eseguire biopsie mirate in presenza di anomalie sospette. Un nuovo studio britannico, tuttavia, suggerisce che i tempi per la scansione possano essere dimezzati. Si apre così la strada verso diagnosi più rapide e accessibili per tutti.
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