Reduce da 7 partite senza vincere, il tecnico bianconero presenta la sfida dell'Olimpico in cui ha necessità di svoltare e dimostra di credere nel rilancio
"Io sto benissimo, da 0 a 10 a me penso 0, spiego e provo a trovare le cose migliori. La sensazione dopo Madrid è positiva anche se si è perso. C'è voglia di fare, di essere squadra e provare a vincere. Paura di essere esonerato? Con tutta sincerità, io me la godo, sono lucido anche nella difficoltà, mi è tutto molto chiaro e questo mi dà forza che in altri momenti non avresti". Igor Tudor sorride parlando di un futuro in bilico, alla vigilia della partita in casa della Lazio che arriva dopo una serie di 7 gare senza vittoria ella sua Juve. "La squadra è motivata e vogliosa di fare domani una bella gara", aggiunge il tecnico croato, che non punta forte su Kenan Yildiz. "Lui come Del Piero? I paragoni sono sempre delicati, sono epoche diverse: Del Piero ha fatto la storia, Kenan è al primo anno che gioca da protagonista vero, è il giocatore più importante nella rosa e gioca sempre tutte le partite - spiega -. Non è facile, perché magari uno inizia un po' più spensierato, poi si rende conto nel percorso, altre squadre si accorgono dei pericoli che crea e gli danno più attenzione. Giocando sempre e spendendo tanto è normale che faccia un po' più fatica, ha anche un ginocchio che gli fa male: fa tutto parte di un percorso".
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