Trapani ferma Brescia, Cantù vince il derby con Cremona. Venezia ok contro Varese

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I siciliani resistono alla rimonta della Germani, che perde la prima partita stagionale: decisivi Hurt (23) e Allen (17)

Giacomo Iacomino

2 novembre - 19:56 - MILANO

Leonessa per la prima volta in gabbia: Brescia si arrende a Trapani, i lombardi erano l’unica squadra ancora imbattuta in serie A. Trascinati da Hurt, gli Shark portano a casa una partita tiratissima nonostante la super rimonta bresciana nel secondo tempo. Cantù si aggiudica il derby contro Cremona ttrascinata da capitan Moraschini alla sua miglior prestazione stagionale mentre Venezia ha la meglio di un’Openjobmetis che lascia il Palataliercio a testa alta. Tre vittorie casalinghe su tre nelle gare del pomeriggio nella quinta giornata di serie A ricuciono lo strappo degli anticipi del sabato, dominati dalle squadre in trasferta con le vittorie di Udine a Sassari, Bologna a Trento e Trieste a Treviso. Il programma della domenica si completerà con le sfide tra Reggio Emilia e Milano e tra Tortona e Napoli.

Cantù - Cremona 92-84

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La tripla di Moraschini del +10 a 2’ dalla fine decide il derby lombardo numero 24 tra Acqua San Bernardo e Vanoli. L’imbattibilità casalinga dei brianzoli negli scontri diretti diventa decennale (ultima vittoria di Cremona nel 2015-16) e striscia di 2 ko di fila interrotta. Ma non c’è solo il capitano. L’altra arma letale di Cantù sono i rimbalzi (51-29): i lunghi Ballo e Ajayi ne mettono insieme 17 premiando la scelta di coach Brienza che li schiera per la prima volta insieme in quintetto. Cremona parte bene, mostra a sprazzi le qualità che hanno firmato tre vittorie di fila in campionato: tiro da fuori velenoso (comincia con 5/9 da 3), 17 palle perse forzate agli avversari e doppia doppia per il senegalese Ndiaye (14+10). Sotto 17-24 a 80’’ dalla fine del primo quarto, Cantù non perde la concentrazione e costruisce la rimonta con i rimbalzi offensivi (14) e Grant Basile, primo giocatore a entrare in doppia cifra della partita. Proprio un pallone catturato da Ballo sotto le plance avversarie regala la tripla del sorpasso di Gilyard nel finale di tempo ed è 47-44 all’intervallo. Nella ripresa Durham prova a suonare la carica per gli ospiti (12 punti solo nel 3Q), Vanoli avanti 54-60 ma Sneed ricuce con 5 punti consecutivi. Poi tocca a Moraschini, sua la tripla del 69-62 di fine periodo. Nel 4Q Ndiaye segna la tripla del 75-79 a 3’ dalla sirena ma ancora il capitano da 3 punti (massimo stagionale), è quella del massimo vantaggio brianzolo a 2’07 dalla fine. Cremona, che paga il 3/11 al tiro di Willis e finisce con 9/32 da fuori, non ha più.

Cantù: Moraschini 18, Sneed 15, Basile 12.

Cremona: Durham 20, Ndiaye 14, Casarin 12.

Venezia - Varese 86-75

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Punteggio bugiardo al Palataliercio. L’Openjobmetis resta in partita per 37’ e sciupa tre tiri di fila per portarsi a un possesso di distanza nei minuti finali. Venezia merita la vittoria, la seconda dopo quella ottenuta in Eurocup e si gode il miglior Nikolic della stagione, 16 punti in 19’, 5 rimbalzi con 20 di valutazione. Grande equilibrio in avvio, da segnalare la tripla di Moody al primo tentativo: l’americano di Varese arrivava da 0/16 al tiro nelle ultime 3 partite. A sorpresa sono gli ospiti a tentare la fuga: 14-19 dopo 5’. L’Umana non si fa impressionare: ricuce, mette la freccia con Nikolic, 12-2 di parziale a inizio 2Q ed è subito +12. Entra così in scena l’ultimo arrivato, la guardia Ike Iroegbu, 30enne nato in Nigeria con passaporto Usa. Ne segna 7 nel secondo quarto e Varese non affonda: 46-39 all’intervallo con Venezia che conta già Parks, Bowman ed Rj Cole in doppia cifra. Ripresa e di nuovo Moody protagonista: 8 punti solo nel 3Q. Squadre vicine, poi di nuovo Venezia col piede sull’acceleratore, Valentine e Cole firmano il +10 e si va all’ultimo mini-riposo sul 65-57. Finita? Macché. Sotto di 11, ecco tutto l’orgoglio di Varese: parziale 5-14, ancora Iroegbu sugli scudi per il 73-71 a 4’ dalla fine. La Reyer ha paura ma ci pensa Candi: è sua la tripla del +6. Varese, con diversi giocatori non al meglio (Librizzi e l’ex Freeman 0 punti in 14’), commette 4 errori di fila al tiro, Venezia ne approfitta dalla lunetta e mette in ghiaccio la vittoria.

Venezia: Nikolic 16, Parks 12, Cole e Candi 10.

Varese: Iroegbu 19, Nkamhoua 15, Moore, Alviti, Moody 11.

Trapani - Brescia 77-75

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Una partita quasi perfetta di Hurt. Una sfida incandescente tra due squadre dalle grandi ambizioni. Ha la meglio Trapani. Che sarebbe in testa alla classifica senza i 4 punti di penalità. Brescia paga il severo passivo accumulato nel secondo quarto e la stanchezza di una rimonta quasi irreale che si spegne proprio sul 73-73 negli ultimi 100 di partita. Le due squadre si temono. Punteggio basso in avvio: dopo 5’28 ospiti avanti 5-6. Poi gli attacchi prendono confidenza ma l’equilibrio non si altera: 19-19 al termine del 1Q: tre triple per Brescia, solo canestri da 2 con qualche viaggio in lunetta per i siciliani. Eboua, ex di turno, non riesce a farsi rimpiangere: solo una stoppata, nessun tiro e nessun rimbalzo ma già 7 rimbalzi per Sanogo in 8’ in campo e 4 assist di Allen per Trapani. Che gioca un gran secondo quarto: parziale 31-17, chiude il primo tempo avanti 50-36 presa per mano da Hurt (26 di valutazione) e Allen. Reazione della Leonessa nella ripresa: controparziale 13-20, potrebbe chiudere sotto di 4 il 3Q con Ndour e Ivanovic sugli scudi ma una tripla di Hurt riporta gli Shark avanti nel finale del penultimo periodo: 63-56. I siciliani provano di nuovo ad allungare, 73-61 a 4’15 dalla sirena con fallo tecnico di squadra fischiato a Brescia, ma è anche la sveglia che suona per i lombardi. Prima Burnell, poi due triple di fila Ivanovic-della Valle, infine Bilan e River: 73-73 e tutto da rifare per i siciliani quando mancano poco più di 90’’. Magia di Allen (anche 8 assist) in step back, Trapani di nuovo avanti di 3. Segue un 2/2 ai liberi di Burnell, poi ancora Allen esagera e sbaglia dall’arco, dall’altra parte però anche Della Valle e Bilan sprecano. Notae, al rientro dopo 3 gare ko, fa 1/2 ai liberi. Burnell tenta la tripla della vittoria ma senza fortuna. Gara intensissima, in tre fuori per 5 falli (Alibegovic, Nikolic e Ndour).

Trapani: Hurt 23, Allen 17, Alibegovic 11.

Brescia: Massinburg 13, Ivanovic 12, Bilan 11.

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