Torneranno le Subaru Sti? Due concept in scena a Tokyo

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Al Japan Mobility Show Subaru ha svelato due prototipi che anticipano il futuro della propria iconica divisione sportiva Sti. Uno è elettrico per prestazioni estreme, l'altro segue i canoni classici: motore boxer, cambio manuale e trazione integrale

Matteo Corsini

30 ottobre 2025 (modifica alle 15:11) - MILANO

La Subaru Wrx Sti è uscita di scena nel 2021, e da allora gli estimatori della casa delle Pleiadi sono rimasti in attesa di una degna erede della compatta sportiva figlia del mondo dei rally. In questo senso un primo assaggio di futuro era arrivato nel 2022, seppur con una reazione dolceamara da parte degli appassionati: si trattava infatti del prototipo Sti E-Ra, che sembrava suggerire una virata verso l'elettrico della divisione sportiva di Subaru. Nuovi sviluppi al Tokyo Auto Salon del 2024, quando è stato svelato il concept Wrx Sti S210, erede spirituale della serie più speciale delle sportive di Subaru. Anche qui, però, reazioni miste da parte del pubblico: il motore boxer c'era, l'aspetto accattivante pure, ma la trasmissione era di tipo Cvt. Non esattamente quello che i "subaristi" avevano in mente. Ma ora finalmente al Salone di Tokyo 2025 la questione Sti sembra essere giunta ad un punto di svolta, con la presentazione di due diversi concept: uno elettrico che guarda al futuro ed alle nuove frontiere prestazionali, e uno termico che racchiude tutte le richieste dei "puristi". 

Performance-B STI concept

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Dalla base meccanica dell'attuale generazione di Subaru Impreza nasce un concept che raccoglie i tratti fondamentali della Wrx Sti. Chiamato Performance-B Sti Concept, è infatti spinto da un motore boxer turbocompresso, abbinato ad una trasmissione manuale a sei marce e ad una trazione integrale permanente. Anche l'aspetto estetico ricalca i canoni tradizionali, anzitutto con la colorazione, lo storico Blu Mica che ha accompagnato tutte le generazioni di Impreza Wrx Sti. Peccato per l'assenza dei classici cerchi oro, rimpiazzati da un set di colore grigio scuro. Unico tocco di sobrietà per una vettura estremamente appariscente, a cominciare dall'enorme ala che sovrasta il lunotto posteriore. Le carreggiate sono state vistosamente allargate sia all'avantreno che al retrotreno, e al centro del cofano è tornata la classica presa che porta aria all'intercooler. Paraurti sportivi e profili rossi completano il kit estetico del prototipo. 

Performance-E STI

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Ancora più estremo il secondo prototipo portato da Subaru al Japan Mobility Show di Tokyo. Si tratta della Performance-E Sti, modello che apre alla possibilità di un futuro elettrico, parziale o totale che sia, della divisione sportiva delle Pleiadi. L'impostazione è totalmente da concept car, con un corpo vettura a cinque porte inciso da profonde nervature, e le appendici aerodinamiche affilate la avvicinano all'immaginario delle vetture da competizione. A muoverla, al posto del tradizionale motore boxer, è un powertrain esclusivamente elettrico, che dovrebbe comprendere un motore sull'asse anteriore e uno sul posteriore, a garantire la trazione integrale. 

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