Terrore per la famiglia di Molina: ladri in casa e pistola in testa al suocero

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Il bruttissimo momento che ha visto coinvolti i suoceri del giocatore dell'Atletico Madrid in una notte assolutamente da dimenticare

Sono stati momenti di puro terrore quelli vissuti dalla famiglia di Nahuel Molina lunedì sera. Otto malviventi hanno fatto irruzione nella casa in Argentina a Lanus, a Buenos Aires, puntando una pistola alla testa di Claudio Occhiuzzi, suocero del difensore dell'Atletico Madrid. Prima di fuggire c'è anche stato uno scontro a fuoco con la Polizia, che è riuscita ad arrestarne tre. Proseguono le indagini.

Argentina, il suocero di Molina racconta: "Pensavo mi avrebbero ucciso"

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Un lunedì sera molto movimentato è stato quello del 7 luglio per i familiari di Molina. Il racconto dettagliato di quello che è successo arriva dallo stesso Claudio Occhiuzzi, intervistato da un'emittente locale: "Eravamo in soggiorno a guardare la televisione quando abbiamo iniziato a sentire dei rumori provenire dalla finestra della sala da pranzo. Quando mi sono avvicinato è entrato un malvivente che, tutto vestito di nero, mi ha puntato una revolver alla testa. A quel punto sono entrate altre tre persone. Dopodiché mi hanno portato in camera da letto e hanno cominciato a minacciarmi, a colpirmi e a chiedermi dove si trovavano i soldi".

Durante la rapina la Polizia viene allertata e accorre all'abitazione dei suoceri di Molina. Proprio quando i malviventi cercano di scappare inizia il momento di massima tensione, secondo Claudio: "Quando sono usciti dalla porta della sala da pranzo, è cominciata la sparatoria con la Polizia. Ci saranno stati dieci, quindici spari. Tre di loro sono per questo rientrati in casa ed è stato il momento di panico maggiore. Pensavo che mi avrebbero ucciso perché pensavo potessero credere che avessi chiamato io le Forze dell'Ordine". I tre uomini fanno invece pressione per portarli a una uscita sul retro della casa: "Volevano che aprissi un cancello dietro la casa, ma per il nervoso non ci riuscivo. In tutto questo continuavano a puntarmi la pistola alla testa". La Polizia è riuscita ad arrestare solo tre delle otto persone.

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