Di una legge elettorale proporzionale
con indicazione del premier in un chiaro quadro bipolare e con
assoluta fedeltà al centrodestra vincente tornano a parlare oggi
due leader della maggioranza, Antonio Tajani e Maurizio Lupi.
"Io sono favorevole a una legge elettorale proporzionale con
forze che indicano prima la scelta del candidato primo ministro,
cioè modello comuni o regioni per intenderci. Ne parleremo con
gli alleati. Io sono anche favorevole alle preferenze, ho fatto
sei elezioni europee con le preferenze quindi sono favorevole.
Però vedremo, discuteremo, non c'è stata ancora una riunione. Si
può trovare anche la formula di un capolista bloccato e poi le
preferenze. Credo che il sistema proporzionale funzioni meglio,
ma mantenendo il bipolarismo", dice Tajani, vicepremier e leader
di Fi, a margine della cerimonia per il Giorno della Memoria"
"Siamo favorevoli ad una legge elettorale proporzionale con
premio di maggioranza, con elezione diretta del premier e
l'introduzione delle preferenze. Una legge elettorale sul
modello delle regioni, che garantisca al tempo stesso la
governabilità e la rappresentanza. Le preferenze, poi,
restituirebbero ai cittadini il potere di scegliere ed eleggere
i propri rappresentati", afferma a sua volta il presidente di
Noi Moderati ,Maurizio Lupi.
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