Stavolta ci siamo: Berrettini torna in canpo dopo 3 mesi. In campo ad Hangzhou

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Matteo fa il suo ritorno nel 250 cinese. Per lui un programma di massima che prevede l'indoor di Stoccolma. Obiettivo un autunno da protagonista per tornare a brillare

Lorenzo Topello

16 settembre 2025 (modifica alle 13:44) - MILANO

Come si dice in cinese “sono tornato”? Matteo Berrettini avrà il tempo di cercarlo mentre prepara il nuovo debutto: il rientro del Martello è finalmente alle porte, dopo un’estate sofferta e contraddistinta dai problemi agli addominali. Dopo due mesi e mezzo di assenza dal circuito e dai tornei americani, il romano ha scelto la Cina per rimettersi in gioco: sarà di scena come testa di serie numero 8 nel 250 di Hangzhou. Prima tappa di un autunno in cui Berretto vuole tornare protagonista.  

dolori

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Nel 2024 Matteo Berrettini aveva dato spettacolo, durante i tornei estivi. Aveva vinto due titoli 250 (Gstaad e Kitzbuhel) riscoprendosi padrone della terra rossa e guadagnando punti nel ranking e fiducia nello staff azzurro di Coppa Davis: Volandri ci ha puntato fermamente per le Finals di novembre, Matteo lo ha ripagato con due vittorie cruciali. Che diventano tre se consideriamo lo strepitoso doppio con Sinner contro l’Argentina, nella sfida determinante per il passaggio in semifinale. Solo sensazioni positive, insomma, per il 2025 che era alle porte e che invece si è rivelato pieno di dolori: Matteo ha giocato solo 24 partite, vincendone 13. E finendo costretto due volte al ritiro: uno amaro, a Madrid contro Draper. L’altro amarissimo, a Roma contro Ruud.

riflessioni

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Ora, in Cina, Matteo proverà a ripartire dopo il calvario dei problemi addominali: dopo Roma (12 maggio, oltre quattro mesi fa), ha dato forfait al Roland Garros tentando l’all-in per Wimbledon. Quello sull’erba londinese, del resto, è il torneo del cuore: la finale Slam del 2021 è ancora negli occhi di tutti e Berrettini ha provato a rimettersi in sesto, ma ha perso amaramente al debutto contro Majchrzak. E in sala stampa ha allarmato più di un tifoso: "Dopo Roma ho passato settimane difficili, ho avuto tanti momenti di down. Fondamentalmente sono stanco, stanco di rincorrere sempre qualcosa. Quindi ho bisogno di prendermi giorni per pensare e decidere cosa fare del futuro". Pausa di riflessione terminata con successo, per fortuna: Matteo riparte dalla Cina.

obiettivi

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Hangzhou è un 250 di tutto rispetto: le prime due teste di serie sono i russi Rublev e Medvedev, anche se per Berrettini la strada non sarà subito in salita. Si parte con un qualificato, poi il vincente del derby fra Bu e Zhang. Possibile quarto di finale extralusso contro Bublik. Ma Matteo, mai come stavolta, sa di doversela giocare di partita in partita. Vincere per ritrovare fiducia e punti: il ranking dice 57° posto, c’è ancora tempo per migliorarlo. E in agenda Berrettini ha segnato anche la partecipazione al torneo indoor di Stoccolma, dal 13 al 19 ottobre.

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