Stankovic, è lesione: tre mesi di stop per il portiere del Venezia

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Lesione parziale del tendine rotuleo: infortunio pesante, però i timori erano maggiori. Lo sostituisce Radu

Simone Battaggia

Giornalista

5 febbraio - 10:42 - MILANO

Tre mesi, forse meno. La prognosi per Filip Stankovic è comunque pesante, ma i timori erano peggiori. Ieri il Venezia ha pubblicato l’esito degli esami svolti dal portiere all’indomani dell’infortunio al ginocchio sinistro patito sabato al Bluenergy Stadium, mentre eseguiva un rinvio durante il primo tempo della partita poi persa 3-2 contro l’Udinese. I medici hanno riscontrato una lesione parziale del tendine rotuleo. «Il giocatore ha già intrapreso il suo percorso riabilitativo e continuerà a essere monitorato dallo staff medico del club», scrive il club in un comunicato. Anche Stankovic ha pubblicato un post sui social: «Questi infortuni fanno parte del nostro lavoro ma non devono e non possono fermare il mio e il nostro cammino. Lottiamo insieme per il nostro obiettivo. Ci vediamo presto, più forte di prima». L’infortunio è un duro colpo per il Venezia, per ciò Stankovic che ha dimostrato tra i pali nelle 16 partite giocate da titolare — in 6 occasioni è stato il migliore dei suoi — e per la sicurezza che sa trasmettere. Il club è dovuto tornare sul mercato e tesserare Ionut Radu dall’Inter, che sarà titolare (qui la lista di tutti i giocatori che rischiano di perdere il posto dopo il mercato di gennaio).

ben yedder

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Intanto il mercato del Venezia potrebbe non essere finito. Resta aperto il bacino degli svincolati e ieri sono circolate ancora le voci su un arrivo di Wissam Ben Yedder, 34 anni, nazionale francese tra il 2018 e il 2022, 20 gol in 34 partite nel 2023-24 con il Monaco. Il valore tecnico del giocatore non si discute, ma c’è un tema di opportunità legato ai procedimenti giudiziari che lo vedono coinvolto. L’attaccante è lontano dal campo da maggio ed è sotto inchiesta per stupro per fatti risalenti al luglio 2023; a settembre poi è stato arrestato per «aggressione sessuale in stato di ubriachezza» che lo ha portato a una condanna a due anni con la condizionale, e deve anche difendersi dalle accuse di violenza psicologica verso la moglie. Giuridicamente Ben Yedder può giocare, sulle sue tracce da settimane c’è anche il Montpellier, ma la decisione va ovviamente oltre.

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