Sport amatoriale, tra ciclismo e maratone, italiani sempre più sportivi

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Negli ultimi vent’anni gli italiani, da spettatori che erano, hanno iniziato a indossare scarpe, occhialini e numeri da gara. Sono atleti in prima persona. Non tutti, certo, diventano campioni. Ma il trend è chiaro. Oggi, soltanto poco più di un terzo degli italiani non pratica mai sport (il 36%). Tutti gli altri lo fanno: il 36% lo fa in modo saltuario, il 28% degli italiani con continuità, come un vero sportivo. Lo dice un recente ricerca YouTrend che parte da dati ISTAT 2024.
Se un tempo continuavano in pochissimi a muoversi dopo aver fatto sport da ragazzi, oggi molti non si fermano... o più spesso ricominciano a muoversi intorno ai 40 anni, per combattere stress e invecchiamento. Gli sportivi amatoriali sono diventati anche un mercato molto interessante per chi produce attrezzature e abbigliamento o organizza gare. 
Accanto ai  campionati ufficiali  (italiani, mondiali o Olimpiadi  che siano), esistono competizioni aperte a tutti, a cui sempre più spesso prendono parte anche atleti di livello assoluto. E' il caso della Maratona della Dolomiti, a cui partecipano circa 8.000 ciclisti ogni anno e che quest'anno prenderà vita il 6 luglio. E che dire delle maratone da correre a piedi? Visto che la corsa è uno sport 'senza mezzi' e la maratona un'avventura alla portata di tutti, i numeri sono ancora più alti: la Maratona di Roma totalizza oltre 15.000 runner, spesso stranieri, come chi partecipa a quella Firenze (quasi 9000 atleti) e quella di Milano, in forte crescita. 
Nuotare in mare, invece, non è per tutti. Anche se con la muta il freddo è meno intenso, entrare in acqua con un po' di onde non è facile, lo può fare solo chi nuota molto bene e ha fiato e tecnica per mettere una bracciata dietro l'altra per almeno 2 km. E' infatti questa la distanza della gara 'sprint' di Oceanman Cattolica, che ha fine maggio 2025 ha messo in acqua ben 800 nuotatori provenienti da ben 52 nazioni diverse, trasformando la cittadina romagnola nella capitale del nuoto di fondo. Tra l'altro, terzo in questa gara è arrivato il 70enne Rosario Cucè, perché l'acqua da una possibilità a tutti, anche agli atleti paralimpici, qui molto numerosi.
Le gare più importanti sono quelle più lunghe, la 5 e la 10 km, che i più veloci hanno percorso in tempi non lontani da quelli dei campioni  come Gregorio Paltrinieri che si sono misurati nelle stesse distanze poche ore dopo ai campionati europei. La vincitrice della 10 km femminile a Cattolica, Elena Lionello, nuota infatti tra i 7 e 12 km al giorno ed è una specialista di gare ancora più lunghe, le granfondo. 
Lo sport amatoriale non è solo un movimento, è anche un business che vive di influencer e atleti di riferimento come Marcel Jacobs. Il campione olimpico di Tokyo ha aperto uno Sport Center nella sua Desenzano, in cui con il suo staff propone: "nutrizione, test fisici e life coaching su misura", perché mente, muscoli... e stomaco sono sempre collegati, anche negli sportivi non di vertice. Il centro popone anche osteopatia e fisioterapia, perché gli infortuni sono sempre dietro l'angolo. 
Sempre sul lago, ma sulla sponda veronese, a Garda, ecco Gardacqua, centro benessere con grande parco e piscine annessi. Qui lo sport e il wellness fanno spesso rima con spiritualità, tra l'altro a prezzi accessibili. Bagni di suono, sauna, bagno turco e tanti trattamenti, per sportivi e non. Proprio Gardacqua ospita spesso corsi per diventare  Aufgfussmeister, maestri di sauna. Perché chi lavora tra vapore e trattamenti fa un mestiere serio, tra l'altro molto richiesto. Uno degli argomenti dei corsi è infatti: "indicazioni e controindicazioni di sauna e bagno turno dal punto di vista medico, come ci si comporta in una situazione di Primo Soccorso". 
«Da anni alterno microfono, studio di registrazione e palco con la palestra. », spiega Marco Ciresola, in arte Cire, che ha appena remixato un classico come "Blue" degli Eiffel 65 con Samuele Sartini ed è contemporaneamente docente presso l'Accademia Centro Formazione Fitness. «Con la musica, con la voce e con lo sport, in fondo, si deve dare energia alle persone», conclude.
Chiudiamo con la Sicilia e con un resort perfetto imparare a andare sott'acqua, giocare a padel oppure sudare in palestra. E' Domina Coral Bay, a Santa Flavia (Palermo), dove Manuel Dallori, che qui gestisce un luogo di relax e musica come The Beach Luxury Club, ha deciso di portare 011Cryo, uno spazio in "freddo estremo controllato" viene utilizzato come strumento innescare risposte benefiche nell’organismo: accelerazione del metabolismo, riduzione dell’infiammazione, stimolazione endorfinica, etc. «Il settore del benessere è complementare a ristorazione ed intrattenimento in cui solitamente operiamo. Il nuovo centro è dedicato sia agli sportivi, sia a chi vuol dimagrire, sia a chi sta recuperando dopo un infortunio, questo centro ha un grande potenziale». Perché divertimento e sport sono due facce della stessa medaglia.

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