Spingendo il caos più in là. Oasi Zegna, il paradiso intimo: percorsi tra i boschi e attività sulla neve

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Una giornata all'interno dell'area naturalistica pensata e voluta da Ermenegildo Zegna più di un secolo fa. A piedi o con le ciaspole, per ammirare un panorama nel silenzio o divertirsi con gli sci, tutto quello che c'è da fare in un luogo che guarda al futuro senza dimenticare il passato

Andrea Fanì

Giornalista

27 novembre - 18:43 - BIELMONTE (BIELLA) 

La cosa che stupisce dell'Oasi Zegna è che c'è ma non c'è. Uno si chiede dove cominci, e invece c'è già dentro. Sì, a Bielmonte, provincia di Biella, c'è una targa gigante costruita su un muro, ma sembra quasi un di più, un abbiamo-dovuto-farlo, perché in realtà non ci sarebbe bisogno: quando, lasciata la A4 (uscita Carisio, se si proviene dalla Pianura Padana), la strada comincia a salire e il panorama diventa irresistibile, allora lo capisci. Sei dentro l'Oasi Zegna. Un progetto pensato, voluto, realizzato, da Ermenegildo Zegna - sì, lui, l'uomo che ha fatto della lana un'arte e di un lanificio una maison - oltre un secolo fa. Prima ha fatto costruire la strada che da Bielmonte sale verso le montagne, poi ha fatto piantare centinaia di migliaia di sempreverdi, creato "giardini" di rododendri. Natura e uomo uniti non per modo di dire: perché la prima qualità dell'Oasi Zegna è l'accessibilità gratuita per tutti. Famiglie, comitive di amici, coppie in cerca di romanticismo, single in cerca di... spazi per se stessi. Qui si può fare tutto e in tanti modi semplici ma autentici: passeggiare nei boschi, ciaspolare, sciare, andare in mountain bike, sedersi nel mezzo di niente ad ammirare un panorama che va dalle Alpi Marittime e il Monviso alle Alpi Retiche, il Resegone e ben oltre, quasi alle Dolomiti. L'Oasi è un luogo per tutte le stagioni: le colorate fioriture primaverili, i profumi dell'estate con la possibilità di dormire sotto le stelle (anche in strutture dedicate), il suggestivo foliage autunnale, lo sport sulla neve d'inverno.

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oasi zegna, primi sguardi

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Dal centro di Bielmonte, borgo aggrappato sulle pendici delle pre-Alpi biellesi, si sale passando davanti alla storica sede della maison Zegna. Si può salire in auto per cercare il percorso scelto o direttamente a piedi, per chi ha il gusto dell'avventura. I percorsi sono tutti segnalati, sicuri, lontani dalla strada carrozzabile. Durante la nostra esplorazione dell'Oasi - meglio, di una parte di essa - ci siamo diretti verso il santuario di San Bernardo, edificio isolato in cima a una delle cime dell'Oasi. Il percorso è comodo, adatto a tutti, non richiede una particolare preparazione come la maggior parte dei sentieri dell'area. Dal santuario si ha una vista impressionante a 360 gradi: verso sud-sudest le Alpi Marittime, verso ovest le Alpi Retiche, verso nord il gruppo del Monte Rosa. Spostandosi in altre zone dell'Oasi, è possibile percorrere altri sentieri che si inoltrano tra i boschi di betulle o si perdono negli intricati terrazzamenti di rododendri. Ogni tanto si incontrano locande che servono dell'ottimo cibo - noi ci siamo fermati alla Locanda Argimonia - offrono camere nel caso si volesse trascorrere più giorni nell'Oasi. Per gli amanti dell'avventura, imperdibile il Cammino di Ermenegildo, un percorso a tappe di tre giorni per uno sviluppo complessivo di 51 km e 1000 metri di dislivello totale positivo. Il Sentiero si può fare sia appoggiandosi alle già citate strutture ricettive sia organizzandosi con le tende (nella bella stagione).

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l'oasi zegna con la neve

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E quando nevica? L'Oasi non si ferma, anzi moltiplica l'offerta. Tanti i percorsi da percorrere con le ciaspole, anche alla luce della luna con guide specializzate. Detto delle strutture alberghiere e dei ristoranti disseminati tra le contrade dell'Oasi, il nucleo invernale principale per gli amanti della neve è il piccolo ma curatissimo comprensorio sciistico di Bielmonte, con dieci impianti di risalita (di cui tre tapis roulant per principanti) che servono quindici piste sui due versanti della stazione. Grazie alla particolare esposizione e conformazione, si gode di un panorama di rara bellezza direttamente "sci ai piedi". È stato recentemente rinnovato l'impianto di innevamento programmato, e nonostante gli impianti non siano all'avanguardia, il comprensorio è ideale per godersi lo sci senza stress. Per i più esperti, non manca una pista omologata per le competizioni Fis e sul versante nord ci sono pendenze e lunghezze non banali. Completano l'offerta, oltre al campo scuola e ai maestri autorizzati, gli alberghi e gli appartamenti a due passi dalle piste, un romantico hotel raggiungibile solo con seggiovia monoposto, il servizio noleggio, il parcheggio coperto direttamente sotto gli impianti principali per chi arriva in auto e la preziosa umanità di chi, nell'Oasi Zegna, vive e lavora.

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