L'allenatore si è alzato dalla panchina di scatto e mentre parlava con Maripan ha avuto un lieve malore. Ma si è ripreso subito
dal nostro inviato Mario Pagliara
3 maggio - 00:21 - TORINO
Saranno stati sette, dieci, al massimo una quindicina di secondi, eppure sono sembrati lunghissimi e interminabili. In quel momento, lo stadio Olimpico Grande Torino si è ammutolito di colpo, mentre stava esultando a gran voce per il rigore appena concesso per i granata che dopo Vlasic trasformerà. La scena successiva con Paolo Vanoli che d’improvviso è andato giù per terra davanti alla sua panchina, rimbalzando sulla schiena ha spaventato tutti. Poi l’allenatore del Toro si è rialzato da solo, si è trovato di fronte Maripan che quasi d’istinto, come un naturale gesto d’amore, lo ha abbracciato e baciato sul viso. E lì lo stadio è tornato a respirare, è uscito da quella bolla di paura nella quale era piombato. Di Francesco è corso dalla sua area tecnica per abbracciarlo. E un attimo dopo si è alzato dalla curva Maratona il coro liberatorio "Paolo Vanoli, Paolo Vanoli, Paolo Vanoli". Per chi era presente ed ha assistito alla scena, è stato come riemergere da un momento di smarrimento.
Calo di pressione
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Il grande spavento cala sullo stadio intorno alla mezzora. Gli arbitri avevano appena concesso il rigore per il Toro, quando Vanoli si alza dalla panchina, si avvicina al campo per dare qualche indicazione a Maripan. E d’improvviso, come abbiamo raccontato, cade da solo sulla schiena. Il malore dura un attimo, poi Vanoli si rialza da solo e tranquillizza tutti. Accanto a lui piomba il dottore Daniele Mozzone, il responsabile dell’equipe medica del club granata. Da quel momento, il dottore Mozzone non si staccherà un secondo da Vanoli e lo seguirà come un’ombra fino al termine della partita contro il Venezia. Sembra che il tecnico abbia avuto un calo di pressione mentre Vlasic stava per calciare il rigore. Nelle prossime ore potrà fare ulteriori approfondimenti.
vanoli ok
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Agli spettatori non sarà sfuggito un particolare: durante il secondo tempo Vanoli è rimasto sempre seduto sulla panchina. Una condotta insolita per un tecnico sanguigno come lui. I sussurri risaliti dalla pancia dello stadio raccontano che proprio Vanoli, durante l’intervallo, abbia urlato ai propri calciatori così tanto da rientrare poi senza voce. Il Toro aveva giocato uno dei suoi più brutti primi tempi. La scena di un Vanoli seduto non è passata inosservata ai giocatori. "Sì, ho visto il mister seduto – dice Maripan -, lui vive il calcio con molta intensità. Per fortuna, adesso sta bene". Alla fine della partita, Vanoli è stato sottoposto ad esami nell’area medica all’interno dello stadio, tra i quali un elettrocardiogramma, che hanno dato esito negativo. "Il mister sta molto meglio, è tutto ok", dice il vice Godinho. Negli spogliatoi si è precipitato il presidente del Torino, Urbano Cairo per sincerarsi delle condizioni del proprio allenatore che ha lasciato lo stadio in buone condizioni.