Tutti e tre oggi hanno lavorato a parte e verranno valutati giorno per giorno: se Rafa e Santi dessero forfait, attacco affidato a Nkunku e Loftus-Cheek. Jashari e Estupinan di nuovo in gruppo: sono recuperati
I sorrisi di oggi pomeriggio a Milanello sono stati tutti - meritati, attesi - per Ardon Jashari, tornato a lavorare col gruppo a distanza di due mesi dall'infortunio (frattura composta del perone destro) che in pratica gli ha cancellato il primo quarto di stagione in rossonero. Lo svizzero, tra campionato e Coppa Italia, è fermo a 40 minuti di gioco e ora ha davanti a sé finalmente la discesa. Magari già a partire dalla sfida con la Roma di domenica sera. Ovviamente senza considerarlo un potenziale titolare, ma quanto meno arruolabile fra i convocati. Anche Estupinan, come da programma, ha ripreso ad allenarsi assieme ai compagni ed è quindi da considerarsi recuperato. All'orizzonte, in termini generali, parrebbe profilarsi un ballottaggio con Bartesaghi, che si è comportato bene in queste settimane. Il cambio della guardia tra l'ex Milan Futuro e l'ecuadoriano è quindi tutt'altro che scontato.
ricambio
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Le buone notizie terminano qui. Il resto va inserito nella casella dei potenziali problemi, e sono problemi non da poco. I tre rossoneri usciti acciaccati dalla partita di Bergamo infatti - Tomori (ginocchio), Leao (anca), Gimenez (caviglia) - oggi hanno tutti lavorato a parte. La giornata chiave per capire la loro disponibilità per domenica sarà quella di domani, il monitoraggio dello staff medico sarà costante, ma è evidente che si parla di nomi pesanti. Ma, mentre in difesa ci sarebbe un ricambio naturale con De Winter, in attacco la coperta (di una rosa già strutturalmente esigua) diventerebbe cortissima. Se nelle ore successive all'Atalanta si disquisiva soprattutto sull'opportunità di fare scelte tecniche drastiche - Gimenez fuori dopo una prestazione totalmente vuota -, ora le riflessioni di Allegri potrebbero essere dettate soltanto dalle imposizioni dell'infermeria.
scenari
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Nello scenario peggiore - out tutti e due -, non ci sarebbero praticamente alternative: Nkunku prima punta con Loftus-Cheek a supporto. Il problema, non da poco, è che il nazionale francese ha un minutaggio limitato e la gamba non ancora fluida: bene con la Francia, non bene negli spezzoni con Pisa e Atalanta. Se invece uno fra Leao e Gimenez ce la facesse, è ragionevole pensare che sarebbe destinato alla titolarità (un discorso però valido più per Rafa che per Santi). In questo contesto complicato la certezza ritrovata è Loftus-Cheek: il suo ingresso a Bergamo è stato decisamente buono, è grazie a lui se nella ripresa il Diavolo è migliorato visibilmente e comunque l'inglese ha già vissuto altre partite nel particolare ruolo di supporto al centravanti.









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