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L'ex calciatore dell'Inter, ora commentatore tecnico, ha duramente condannato l'episodio accaduto nell'incontro tra la formazione olandese e quella tedesca, che ha visto come protagonista, suo malgrado, il centrocampista della formazione ospite
Luca Gilardi
29 novembre 2025 (modifica il 29 novembre 2025 | 12:16)
La serata di Europa League tra Go Ahead Eagles e Stoccarda, disputata lo scorso 27 novembre, non verrà ricordata soltanto per il netto 0-3 inflitto dal club tedesco alla formazione di casa. A rubare la scena, è stato infatti un episodio tanto spiacevole quanto evitabile: il difensore degli Eagles, Victor Edvardsen, dopo un intervento duro su Angelo Stiller, si è rivolto al centrocampista tedesco indicando il proprio naso in tono derisorio. Un gesto che ha immediatamente acceso gli animi in campo e scatenato un'ondata di critiche nel post partita.
Lo sdegno di Sneijder per il gesto contro Stiller
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Tra le reazioni più forti e dirette c'è stata quella di Wesley Sneijder. L'ex fuoriclasse olandese, presente come commentatore tecnico per la televisione nazionale, non ha nascosto il proprio sdegno. "Il club deve prendere quel ragazzo per un orecchio e portarlo nello spogliatoio dello Stoccarda a chiedere scusa", ha tuonato Sneijder. "I bambini guardano queste partite: un calciatore è un modello, non può permettersi certe cose".
"Se devo essere sincero, non sta bene di testa. Più ne parlo, più mi arrabbio. Questo è bullismo, e sappiamo tutti come possono finire certe dinamiche nella vita". L'arbitro, che ha osservato la scena da vicino, ha deciso di ammonire entrambi i giocatori. Una scelta che ha lasciato perplessi molti dei presenti, ma dettata dal tentativo di riportare la calma in campo.
Le scuse del giocatore e degli Eagles
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Il club di Deventer, consapevole della gravità dell'accaduto, ha preso subito dei provvedimenti. Gli Eagles hanno annunciato una multa da 500 euro per Edvardsen, somma che sarà devoluta ai servizi sociali della società. "Siamo completamente insoddisfatti del comportamento di Victor e prendiamo le distanze da quanto accaduto", ha dichiarato la dirigenza.
Anche il difensore ha parlato pubblicamente del suo gesto nei confronti di Stiller: "Voglio scusarmi per il mio comportamento. Sono state dette e fatte cose che non appartengono al calcio. Dopo la partita sono andato personalmente nello spogliatoio dello Stoccarda per chiedere perdono. Devo essere un esempio e comportarmi di conseguenza".
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