Sinner può tornare n.1 a Parigi, ma sarà obbligato a vincere. E Alcaraz...

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Jannik, anche se solo per una settimana, potrebbe nuovamente scavalcare lo spagnolo. Ecco perché il classe 2003 non è ancora sicuro di chiudere in testa il 2025

Luigi Ansaloni

27 ottobre - 09:54 - MILANO

Jannik Sinner vincendo l’Atp 500 di Vienna ha fatto il primo passo per tentare l’impresa impossibile di tornare numero uno entro la fine del 2025. L’azzurro ha rosicchiato 500 punti a Carlos Alcaraz, fermo nei tornei ufficiali ormai dalla trasferta di Tokyo, facendo scendere il distacco sotto i 1000 punti. In questo momento Sinner è salito a 10500 punti contro gli 11340 punti dello spagnolo, dunque lunedì nella nuova classifica il distacco tra i due è di 840 punti. Jannik e Carlos si ritroveranno questa settimana nell’ultimo Masters 1000 dell’anno a Parigi, nella nuova sede di Nanterre, dove lo spagnolo difenderà i 100 punti degli ottavi di finale del 2024. Punti che il fuoriclasse iberico perderà nella classifica di lunedì 3 novembre. Nel ranking live, dunque, Sinner ha un distacco di 740 punti da Alcaraz. 

sinner di nuovo in vetta

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Per tornare numero uno del mondo alla fine del torneo francese, l’azzurro deve vincere il suo primo 1000 dell’anno salendo a quota 11500 e sperare che lo spagnolo venga eliminato prima delle semifinali (in caso di quarti, Alcaraz arriverebbe a 11440 punti). Non ci sono altri scenari per Jannik se non la vittoria. In ogni caso, Sinner tornerebbe n.1 del mondo soltanto per una settimana, visto che lunedì 10 novembre, nella classifica aggiornata prima dei verdetti delle Finals, verranno decurtati i punti vinti a Torino nel 2024: 1500 a Jannik e 200 al murciano, che nonostante tutto non è ancora sicuro di concludere l’anno al numero 1 per la seconda volta in carriera.

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