In difficoltà nel terzo set, Jannik ha dovuto pure fronteggiare la rottura delle stringhe. Ma anche qui ha risposto da campione
Pellegrino Dell'Anno
31 agosto - 12:47 - MILANO
Jannik Sinner ha raggiunto per il quinto anno consecutivo gli ottavi di finale allo Us Open, da campione in carica. Fin qui, niente di nuovo. Lo ha fatto battendo un ottimo Denis Shapovalov in quattro set, 5-7 6-4 6-3 6-3. Rischiando più del previsto, dato che nel terzo set si è trovato sotto 0-3, dovendo annullare una palla dello 0-4. Da lì, 9 game di fila e sterzata decisiva alla partita. Il segreto? Nelle scarpe.
l'importanza delle calzature
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Detto così, potrebbe quasi sembrare un rito scaramantico. In realtà, in maniera maledettamente concreta, Sinner aveva un problema alle scarpe. Per essere precisi, le stringhe della calzatura sinistra si erano rotte e c'era scarsa aderenza (questo spiega anche uno scivolone durante il primo set vinto dal canadese). Una situazione che chiaramente non aiuta a giocare al meglio, specie contro un giocatore che scambia a ritmi alti come il canadese.
adattarsi e vincere
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Jannik è stato bravo però a rimanere in ogni caso in partita, nonostante il problema "tecnico", adattandosi alle condizioni. Una volta capito il problema, lo ha risolto con una mossa apparentemente semplice, come quella del cambio delle scarpe, che si è poi rivelata decisiva. Dallo 0-3 del terzo set il n.1 al mondo ha vinto infatti 12 dei successivi 15 game, concedendo solo una palla break a Shapovalov. Un episodio che conferma l'importanza di curare tutti i dettagli nel modo più minuzioso possibile, e di saper rimanere lucidi anche in situazioni inaspettate. Elementi che potrebbero essere decisivi per Sinner nell'ottavo di finale contro l'istrionico Bublik.