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A 37 anni dice basta la guardia californiana di origini asiatiche che nel 2012 con D'Antoni ai Knicks per 11 partite viaggiò alla media di 24.6 punti, 9.2 assist e 4.1 rimbalzi. E fu Linsanity...
Carpe diem. Forse nessuno in Nba ha saputo cogliere l’attimo, quando la contingenza gli ha fornito l’assist da trasformare in canestro, più di Jeremy Lin. La 37enne guardia californiana di origine asiatica annuncia il ritiro dalla pallacanestro dopo 15 stagioni da professionista. Lin rappresenta il concetto di meteora come pochi altri giocatori di basket prima e dopo di lui. Ha brillato forte, fortissimo, in modo abbagliante, addirittura. Poi è sparito quasi nel nulla, proprio come dal niente era sbucato fuori, d’improvviso. Certo quel febbraio 2012 in cui ha fatto il fenomeno per i New York Knicks, stella tra le stelle al Garden, resta indimenticabile. La Linsanity è diventata storia, anzi leggenda. Ma è tutto vero, per quanto sembri inverosimile guardando nello specchietto retrovisore della storia recente.