Show degli All Blacks: la Francia è travolta 43-17 nel test match

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A Wellington i neozelandesi vincono anche il secondo test della serie con le mete di Roigard, Savea, Taylor, Vaa’i, Jordan e Ioane. Il Galles vince in Giappone e interrompe la striscia di 18 sconfitte

Roberto Parretta

12 luglio - 11:16 - MILANO

Una versione decisamente più convincente degli All Blacks liquida 43-17 la Francia a Wellington nel secondo test, bissando la vittoria di Dunedin e mettendo già in cassaforte il successo nella serie. Sempre nella mattinata del Pacifico, vincendo a Kobe sul Giappone, il Galles riesce a interrompere la striscia di 18 sconfitte consecutive, perde invece la Scozia in casa delle Figi. 

 Rieko Ioane of New Zealand scores a try during the International Test Match between New Zealand All Blacks and France at Sky Stadium on July 12, 2025 in Wellington, New Zealand. (Photo by Phil Walter/Getty Images)

gialli e mete

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Dopo il comodo piazzato di Beauden Barrett che apre lo score, al 14’ i neozelandesi vanno in meta con Cameron Roigard: da una touche appena fuori dai 22, fingono di spingere verso l’esterno, invece lasciano partire il mediano dal lato chiuso, completamente scoperto, per una volata indisturbata. Su un in avanti volontario da cartellino giallo di Barrett, Nolann Le Garrecc infila i pali su piazzato. Ma gli All Blacks vanno a segno anche in inferiorità, sempre da touche: lancio a 5 metri, maul e timbro di Ardie Savea. Alla mezz’ora arriva la terza sempre da touche: sempre sui 5 metri, stavolta è Codie Taylor a schiacciare dopo l’inarrestabile avanzamento. Al 28’ un pericoloso attacco francese viene vanificato dal placcaggio pericoloso su Jordie (rovesciato e fatto cadere di testa) del 23enne debuttante seconda linea Joshua Brennan. Jordie esce per il protocollo concussion e al suo posto entra il debuttante 27enne centro Timoci Tavatavanawai. Al 36’ attacco degli All Blacks innescato da un break di Savea, poi le splendide mani del gigante Fabian Holland aprono la strada verso i pali a Topou Vaa’i. 

 Billy Proctor of New Zealand is tackled by Theo Attissogbe of France during the International Test Match between New Zealand All Blacks and France at Sky Stadium on July 12, 2025 in Wellington, New Zealand. (Photo by Phil Walter/Getty Images)

debuttanti

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Curiose le storie dei due debuttanti. Joshua Brennan è nato a Dublino ma è cresciuto a Tolosa da quando aveva un anno: è infatti figlio dell’ex terza linea della nazionale irlandese Trevor, che, dopo avere chiuso la sua carriera a Tolosa vincendo anche due Champions (venne squalificato a vita nel 2007 per aver preso a pugni un tifoso dell’Ulster che lo stava insultando) si è stabilito a Castelginest (a 10 km dal centro della città), dove gestiste con la sua famiglia il Brennans Bar, punto di riferimento di tutti gli appassionati di rugby. Tavatavanawai è invece diventato un personaggio dallo scorso febbraio, quando nel corso di un podcast l’ex All Black e commentatore televisivo Justin Marshall lo ha soprannominato “Ma’a Nonu sotto steroidi”, per sottolinearne la somiglianza con il leggendario centro, rispetto al quale avrebbe però una maggiore potenza distruttiva. Timoci ha lasciato le Figi a 17 anni per studiare: fu però subito notato dagli allenatori del Central Rugby Club di Blenheim e portato in squadra. Non aveva la tv, non sapeva niente del super rugby, “ero andato li per studiare e offrire un migliore futuro alla mia famiglia e ai miei 8 fratelli”, pesava 70 chili ma a forza di uova, “8 ogni mattina”, ha iniziato una scalata che lo ha portato prima a Moana Pasifika e ora agli Highlanders.

Nolann Le Garrec of France looks to pass the ball during the second rugby union international between the All Blacks and France in Wellington, New Zealand, Saturday, July 12, 2025. (Masanori Udagawa/Photosport via AP)

rimonta

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I Bleus ripartono meglio e al 47’ vanno in meta alla fine di un lungo attacco profondo nei 22 con il perfetto inserimento dell’estremo Leo Barre, che riceve sui 5 metri e si scaraventa in meta oltre il placcaggio. Al 54’ gli All Blacks hanno una nuova occasione con touche da 5 metri, stavolta i Bleus difendono bene, respingono anche un paio di tentativi, ma poi la linea inevitabilmente si apre e Beauden Barrett trova il facile varco per innescare il tuffo in meta di Will Jordan. E al 62’ va a segno alla bandierina di sinistra anche Rieko Ioane, servito dalle belle mani di Jordie Barrett dopo un altro lungo attacco. Al 77’ un ultimo orgoglioso attacco dei francesi si chiude con la meta proprio di Brennan, che sfonda da pochi passi dopo un’azione lanciata dalla touche a 5 metri. Al totale si sommano 4 trasformazioni di Beauden, una di Jordie Barrett, due di Le Garrec e una di Antoine Hastoy. 

 Pasilio Tosi of New Zealand and Rieko Ioane of New Zealand celebrate after winning the International Test Match between New Zealand All Blacks and France at Sky Stadium on July 12, 2025 in Wellington, New Zealand. (Photo by Phil Walter/Getty Images)

altre

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Nella mattinata erano altri due i test internazionali in programma. A Kobe il Galles del c.t. ad interim Matt Sherratt riesce finalmente a interrompere la serie di 18 sconfitte battendo per 31-22 il Giappone grazie alle mete di Kieran Hardy (2), Daniel Edwards e Josh Adams, tutte trasformate dallo stesso Edwards. Per i padroni di casa, che la settimana scorsa avevano vinto 24-19, mete di Dylan Riley, Shuhei Takeuchi e Warners Deans, con due trasformazioni e un piazzato di Seung Sin Lee. Come al solito le parole del c.t. giapponese Eddie Jones si rivelano profetiche al contrario, visto che si era detto “pronto a scrivere la storia e battere per la prima volta due volte di fila una squadra di top tier”. A Suva le Figi hanno sconfitto la Scozia per 29-14 con le mete di Jiuta Wainiqolo, Kalaveti Ravouvou e Tevita Ikanivere, con due trasformazioni e un piazzato di Caleb Muntz. Per gli scozzesi mete di Kyle Rowe e Tom Jordan, trasformate da Fergus Burke. Scozia che ha chiuso la partita in 14 uomini per il rosso a Darcy Graham al 66’ (doppio giallo). Era dal 2017 che le Figi non battevano gli scozzesi.

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