La capolista soffre un po' ma batte l'Union Clodiense, replica la squadra del presidente Rosso con l'1-0 sulla Triestina. Verdetto rimandato. Albinoleffe, segna Baroni junior
Pietro Scognamiglio
18 aprile - 23:35 - MILANO
Il verdetto per la promozione diretta è rinviato al 25 aprile, ultima giornata del girone A: Padova e Vicenza vincono entrambe e così la squadra di Andreoletti mantiene due punti di vantaggio a 90’ dalla fine. Alla capolista, per festeggiare, basterà adesso anche un solo punto sul campo del Lumezzane già salvo, mentre il Vicenza andrà a Trento. All’Euganeo il Padova fa il suo dovere ma fatica forse più del previsto (2-1) contro una Clodiense retrocessa ma orgogliosa: Villa in apertura e il colpo di testa da angolo dello specialista Perrotta a inizio ripresa indirizzano la sfida, Serena accorcia e un po’ di timore serpeggia quando Bortolussi sbaglia il rigore che avrebbe chiuso i conti (per lui primo errore stagionale dal dischetto). Arriva, in ogni caso, il terzo successo di fila che avvicina significativamente il traguardo. Al Menti, il Vicenza comunque non molla e supera la Triestina grazie a un gran sinistro di Talarico al 37’ del primo tempo (Tesser cade per la quarta volta nelle ultime cinque partite e vede così complicarsi la strada per la salvezza diretta).
zona playoff
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La Feralpisalò blinda intanto il miglior terzo posto di tutti e tre i gironi: il 2-0 sulla Pro Vercelli porta la firma del danese Sorensen (secondo gol consecutivo, da difensore, sfruttando stavolta un errore del portiere Franchi) e di Santini a tempo scaduto. Non è invece ancora chiusa la corsa al quarto posto: l’AlbinoLeffe torna alla vittoria (1-0 sull’Alcione, risolve Riccardo Baroni figlio del tecnico della Lazio) e tiene a meno due il Renate di Foschi, che supera la Pergolettese (2-1) grazie a capitan Anghileri dopo che Albertini aveva risposto al primo vantaggio di Calì (per la Pergo, che rischia i playout, le sconfitte consecutive sono cinque). Tra Giana e Virtus Verona, entrambe già qualificate ai playoff, botta e risposta (1-1) a metà secondo tempo: al solito Stückler (salito a quota 13) risponde per la Virtus Gatti, secondo gol consecutivo dopo quello che ha steso il Vicenza. Difende la decima posizione il Novara, che trova il settimo punto in tre partite da quando c’è Peppe Mascara in panchina: Maressa, Donadio e Bertoncini rifilano un 3-0 al Trento penalizzato dalla serata poco felice del portiere Barlocco. Un posto ai playoff lo sogna ancora l’Arzignano, che centra sul campo dell’Atalanta U23 (3-1) il secondo successo consecutivo: Bergonzi accorcia dopo i due gol in 20’ di Boffelli su rigore (espulso subito Panada) e Benedetti, ma è Jallow poi a chiudere i conti alla mezz’ora del secondo tempo.
zona playout
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Serata di gloria per la Pro Patria che stende 4-1 il Lumezzane (salvo, come accennato, nonostante la batosta) e si garantisce i playout grazie allo straordinario poker in 22’ di Giacomo Beretta: tra i quattro centri dell’ex attaccante del Foggia anche un rigore, accorcia troppo tardi Corti. Contro un Lecco già salvo e sempre vulnerabile sulle palle inattive, il Caldiero si regala la speranza di acciuffare gli spareggi per non retrocedere: nel primo tempo segna Nessi di testa, su angolo battuto da Florio.