Sengun sbaglia, Schroeder no: la Germania batte la Turchia e dopo il Mondiale si prende l'Europeo

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Finale su altissimi livelli e sempre equilibrata: nel finale il centro dei Rockets sbaglia due tiri chiave, il play tedesco trova i canestri decisivi

Giovanni Girolimetti

14 settembre - 22:25 - MILANO

Ancora una volta, la Germania. Dopo il titolo mondiale vinto due anni fa, i tedeschi conquistano la medaglia d’oro anche ad EuroBasket battendo 88-83 una Turchia che è sembrata in controllo per larghi tratti del match. Il successo della squadra di Mumbru ha tante facce: le triple di Bonga (Mvp della finale), il primo tempo eccellente di Wagner, la solidità di Thiemann. Ma il protagonista assoluto è Dennis Schroeder, premiato come miglior giocatore della manifestazione. Nella prima metà di gara sembrava completamente fuori dalla partita, e invece nel corso della ripresa si infiamma: gli ultimi 6 punti dei tedeschi li firma tutti lui. Nella finale 3°/4° posto Antetokounmpo vince il duello con Markkanen: la Grecia supera 92-89 la Finlandia, che manca una clamorosa rimonta per un errore dalla lunetta di Valtonen.

sengun si accende

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Pronti via ed ecco che parte subito la pioggia di triple della Turchia: la circolazione di palla crea spazio per i tiratori perimetrali, arriva il parziale di 13-2 guidato da Osman. I tedeschi sembrano schiantarsi sulla difesa turca come la Grecia in semifinale, e invece dopo l’avvio disastroso arriva Bonga a sistemare tutto. La Germania entra gradualmente in partita, nel secondo quarto lo scambio di colpi tra Larkin e Wagner (miglior marcatore della prima metà di gara con 16 punti) tiene il tabellino in equilibrio. Almeno finché non si scalda anche Sengun: il lungo dei Rockets, che si è fatto vedere poco a inizio gara, segna 7 punti di fila in poco più di un minuto. La Turchia, che nel primo tempo ha forzato ben 8 palle perse avversarie, torna negli spogliatoi avanti 46-40: unico neo il problema falli di Sengun, già a quota 3 all’intervallo. Per la Germania manca all’appello Schroeder, che oltre ad aver prodotto solo 2 punti è autore di 3 degli 8 turnover tedeschi.

schroEder la ribalta

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Nella ripresa il play tedesco si fa subito perdonare: una tripla dalla lunghissima distanza gli dà la scossa, ora anche la sua regia torna ad essere puntuale. Ataman, obbligato a partire senza Sengun per il già citato problema di falli, capisce presto che non può fare a meno della sua stella, indispensabile – insieme a Osman – per contenere i tedeschi, che nel frattempo si sono accesi prima grazie alla solidità di Thiemann e poi con le triple di Bonga. È un’altalena continua, tra sorpassi e contro-sorpassi, e così si arriva all’ultimo minuto di gara con la Germania avanti di un solo punto (83-84). Sengun fallisce l’appoggio sotto canestro, mentre dall’altra parte Schroeder è glaciale: si crea spazio dalla media e segna due punti che pesano come un macigno. La replica turca dall’arco non trova il fondo della retina, i tedeschi vincono 83-88 e si prendono la medaglia d’oro.

Turchia: Sengun 28, Osman 23, Larkin 13 Germania: Bonga 20, Wagner 18, Schroeder 16

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