Il conto alla rovescia è partito. Lo
slalom di Coppa Europa sull'impegnativa pista Maierl quest'anno
si terrà venerdì, 19 dicembre, solo cinque giorni prima della
vigilia di Natale - e in contemporanea con il supergigante di
Coppa del Mondo in Val Gardena.
Un buon risultato a Obereggen dà un'iniezione di fiducia per il
resto della stagione. Lo insegna il passato. Atleti che fanno
bene a Obereggen spesso e volentieri fanno seguire un'intera
stagione ad altissimo livello. In questo contesto Giuliano
Razzoli merita una menzione speciale, visto che siamo alla
vigilia della Olimpiadi invernali. L'azzurro trionfò a Obereggen
nel 2009 per poi vincere l'oro olimpico di slalom alle Olimpiade
poche settimane più tardi.
Il norvegese Andreas Sandvik, che l'anno scorso è arrivato terzo
a Obereggen, ha poi vinto sia la classifica generale che quella
di slalom in Coppa Europa della scorsa stagione, assicurandosi
un posto fisso in Coppa del Mondo.
Obereggen organizza gare di Coppa Europa dal lontano 1983. Non
esiste nessun'altra gara di Coppa Europa con una tradizione così
lunga. Non è un caso che Obereggen è già stata soprannominata la
"Kitzbühel della Coppa Europa". Nel corso dei decenni si
svolsero slalom giganti (1983), slalom speciali (dal 1984),
supergiganti (1985-2000) e combinate (1984-1989).
In tutti questi anni Obereggen si è affermata nel circo
sciistico internazionale come meta estremamente sicura dal punto
di vista della neve, anche ad inizio stagione. Solo quattro
volte in quattro decenni la Coppa Europa non si è potuta
svolgere come previsto: nel 1994 e nel 2000 è stata annullata,
mentre nel 1996 e nel 2019 le gare sono state interrotte a metà.
Poi c'è la cancellazione nel 2020 a causa del Covid.
La pista Maierl con la sua pendenza massima del 55 per cento è
una sfida importante anche per i migliori atleti di Coppa del
Mondo. Regolarmente Obereggen funge da trampolino per giovani
talenti. Nel 2024 il francese Antoine Azzolin (21 anni) ha
preceduto il finlandese Jesper Pohjolainen (23) di soli quattro
centesimi e il già menzionato norvegese Andreas Sandvik (20) di
cinque centesimi. Gli azzurri invece aspettano un trionfo a
Obereggen dal lontano 2011, quando vinse Patrick Thaler.
Prima o poi praticamente tutte le grandi stelle dello slalom
mondiale passano da Obereggen. L'attuale miglior slalomista del
mondo, lo svizzero Loic Meillard, vinse nel 2016 a Obereggen.
Attualmente è il vincitore in carica della Coppa del Mondo di
slalom e campione mondiale di slalom. Inoltre, nella scorsa
stagione si è piazzato secondo nella classifica generale di
Coppa del Mondo dietro al dominatore Marco Odermatt.
Il secondo nella classifica di slalom della scorsa stagione (e
terzo nella classifica generale) Henrik Kristoffersen venne a
Obereggen da promessa emergente nel 2012 e arrivò undicesimo. Il
terzo, Timon Haugan, arrivò sesto nel 2018, il quarto, Clement
Noel, terzo nel 2017. La lista potrebbe continuare.
Tantissimi vincitori di Coppa del Mondo, campioni mondiali e
campioni olimpici sono saliti sul podio di Obereggen in questi
quattro decenni di storia. L'otto volte vincitore della
classifica generale Marcel Hirscher, per esempio, è arrivato
terzo nel 2007, quando era un talento emergente di 18 anni. Vale
anche per Stephan Eberharter, Manfred Pranger e Reinfried
Herbst, Andre Myhrer (primatista a Obereggen con quattro
trionfi), Clement Noel, Alberto Tomba, Benjamin Raich, Kristian
Ghedina, Luc Alphand, Tomas Fogdoe, Rudi Nierlich, Armin Bittner
e Peter Müller, senza dimenticare i menzionati Giuliano Razzoli
e Clement Noel.
Lo slalom di Obereggen è organizzato dal comitato presieduto da
Eduard Pichler con lo Sci Club Ega, la Scuola Sci e Snowboard
Obereggen, Asv Nova Ponente e la società impianti Obereggen
Latemar Spa guidata dall'amministratore delegato Benjamin
Kirchmaier.
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