L'artista intervistato in occasione del live ospitato dall'agenzia Adnkronos in Piazza Mastai, dedicato all'Aisla
20 novembre 2025 | 18.58
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"Non ho presentato nessun brano per Sanremo. Quest'anno non è in progetto". A rivelare all'Adnkronos di non avere presentato alcun brano al direttore artistico del festival 2026 Carlo Conti è Ron, intervistato in occasione dell'evento in programma stasera nella sede dell'agenzia Adnkronos in Piazza Mastai in cui musica e solidarietà tornano a unirsi, dal titolo 'La Promessa 2025 di Aisla', dedicato all'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica di cui Ron è testimonial ufficiale.
Sui nuovi talenti usciti dal palco di Sanremo in questi anni, Ron rivela di apprezzarne diversi: "Alcuni sono molto bravi -spiega- Mi fido di loro, perché sono pieni di grande forza". Oggi, rispetto al passato, "il mercato è molto più veloce, in effetti non è il mio", dice il 72enne artista il cui vero nome è Rosalino Cellamare. E sorride: "Sono uno che ama fare le proprie cose, ma non vado certo a buttarmi giù dalla collina". Ma il ritmo dei suoi concerti è ancora sostenuto, come lui stesso ammette: "Dopo questa serata ho in progetto di proseguire con la mia tournée, che ho appena interrotto ma sono pronto a riprendere".
"Da tanti anni seguo Aisla, ma non solo: vado appena posso a trovare degli amici che la Sla ce l'hanno. Per me è veramente farsi sentire, esserci, è importante sensibilizzare", dice Ron. L'artista è molto sensibile alla tematica dopo aver perso un carissimo amico proprio a causa della Sla. Stasera, in un palco allestito in Piazza Mastai, canterà cinque dei più grandi successi del suo repertorio: 'Vorrei incontrarti fra cent'anni', 'Anima', 'Una città per cantare', 'Almeno pensami' e 'Piazza grande'.
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