Prosegue la crescita del credito al
consumo in Italia dove però il costo dei finanziamento è fra i
primi posti dell'eurozona. Secondo l'analisi della Fondazione
Fiba di First Cisl, mel secondo trimestre dell'anno il volume
dei finanziamenti è aumentato dell'1,7% rispetto al primo,
mentre su base
annua l'incremento è stato del 5,25%, passando da 165,28 a 173,9
miliardi di euro.
Sulla base dei dati Bankitalie e Bce, ad agosto il Taeg
sulle nuove operazioni ha ripreso a correre e si è attestato al
10,29%, "dato che resta significativamente più elevato sia
rispetto alla media dell'area euro (8,25%) che a quello di
Francia (6,24%) e Germania (8,35%)". il nostro Paese svetta
anche per quanto riguarda la quota destinata al credito al
consumo sul totale dei prestiti richiesti, ferma ad agosto al
19,1%. Marcato il divario rispetto all'11,2% della media
dell'area euro. Ancor più lontane, in questa classifica, restano
Germania e Francia, che si fermano rispettivamente al 9,7% e al
12,8%.
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