Sarà un Sudafrica molto diverso
rispetto a quello che ha appena battuto 32-17 la Francia allo
Stade de France quello che sabato prossimo a Torino affronterà
l'Italia nel secondo appuntamento delle Quilter Nations Series.
Il ct degli Spingboks, Rassie Erasmus, ha annunciato undici
cambiamenti al XV titolare. Solo il pilone Boan Venter, il
flanker e capitano Siya Kolisi, l'ala Kurt-Lee Arendse e
l'estremo Damian Willemse mantengono i loro posti.
La mediana sarà formata da van den Berg e Pollard, con
Arendse e van der Merwe sulle ali, mentre i centri saranno
Hooker e Moodie. Willemse, come detto, confermato estremo.
Erasmus ha analizzato le scelte fatte: "Nel tour vogliamo dare
l'opportunità di scendere in campo a più giocatori possibile e
crediamo che questa squadra sia quella più adatta ad affrontare
le sfide che l'Italia ci proporrà". Sulla scelta di non inserire
un tallonatore di ruolo tra le riserve, ha precisato che "Van
Staden ha già fatto il tallonatore per noi al Mondiale. E' un
giocatore duttile, e siamo sicuri che potrà ricoprire entrambi i
ruoli se necessario",
Erasmus si aspetta un'Italia aggressiva: "Li abbiamo
affrontati due volte in estate e in entrambe i casi ci hanno
messo sotto pressione. La loro vittoria contro l'Australia
dimostra quanto siano pericolosi e darà loro grande fiducia: li
rispettiamo e sappiamo che per fare risultato dovremo dare tutto
- ha detto il coach -. Non li prenderemo alla leggera: ci hanno
già battuto in Italia, sono una squadra ben allenata e
appassionata, e avranno un pubblico caldissimo". Nelle due
partite estive, gli Springboks si sono imposti 40-24 il 5 luglio
a Pretoria e 45-0 il 12 luglio a Port Elizabeth, mentre su 18
incontri in totale, l'Italia ha vinto solo una volta, nel 2016.
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