Roma, Gasperini cerca rimedi al mal di gol in vista del derby

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Lesione per Dybala, salterà la sfida all’Olimpico. Solo due reti dopo tre partite, i gregari da rilanciare: l’allenatore pensa a nuove soluzioni, anche in fascia

Alessio D'Urso

16 settembre - 11:18 - ROMA

Non è un attacco da Gasp. Appena 2 reti nelle prime 3 partite, uno solo segnato da un attaccante. Un paradosso per un tecnico che fa del gioco offensivo la sua stella polare. E ora che anche Dybala si è infortunato (ne avrà per due settimane), la Roma si prepara da oggi al derby con la Lazio con dubbi e criticità in più che il tecnico, al debutto nella stracittadina, spera di cancellare in fretta (dopo il ko col Toro) rimescolando le carte a disposizione.

Col contagocce

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Emergono, dunque, i problemi di un reparto d’attacco in cui il tecnico avrebbe voluto almeno due elementi in più per aumentare qualità e pericolosità. Ferguson si deve ancora sbloccare, Dovbyk è lontano dall’essere "dinamico" come vuole il tecnico, El Shaarawy non ha convinto contro Bologna e Pisa e El Aynaoui va rivisto. L’ultima volta che Gasp aveva segnato col contagocce con gli attaccanti era ai tempi del Genoa (2015-16). Nelle ultime 9 stagioni all’Atalanta solo due volte ha segnato 3 reti dopo 3 giornate, mentre nella stagione 2020-21 ne ha realizzati addirittura 13. Soulé è l’unica certezza al momento: è colui che ha l’uno contro uno e che può aprire le difese avversarie creando superiorità numerica, ma è chiaro che le squadre lo abbiano studiato a fondo riservando per lui se non una “gabbia” una doppia marcatura sistematica.

Fascia sinistra

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Normale che Gasperini chieda a questo punto un aiuto alle fasce per aumentare il numero di palle gol. Ed è a sinistra che il tecnico sta cercando di trovare la quadra, proprio in quella zona dove avrebbe visto bene (anzi, benissimo...) Sancho e dove non può utilizzare ancora l’infortunato Bailey. Angeliño ha mostrato difficoltà nelle ultime tre gare (sempre sostituito) e sulla trequarti Gasp ha finora alternato El Shaarawy e Dybala in attesa di una soluzione più certa. Quasi certamente verrà riproposto ElSha, ma non è da escludere che l’allenatore possa lanciare una catena di sinistra col greco Tsimikas (convincente in allenamento) terzino e lo stesso Angeliño più avanzato in un nuovo modulo 4-4-2. Un’opzione che il tecnico potrebbe, perché no, provare in settimana.

guaio

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Test e verifiche che Gasp dovrà svolgere sapendo già peraltro che non potrà disporre di Dybala per un paio di settimane. L’argentino si è fermato di nuovo (durante la sfida col Toro) a causa di una lesione muscolare di basso grado alla coscia sinistra (ieri gli esami strumentali) che lo terrà fuori per il secondo derby di fila, per il debutto in Europa League a Nizza e per la successiva sfida di campionato col Verona. Si tratta, purtroppo, del 18° stop del trequartista da quando veste la maglia della Roma: Paulo è rimasto in campo solo per il 49,8% dei minuti totali a disposizione, quindi ha praticamente saltato una partita su due. Un guaio pure per Gasp che ora deve trovare, appunto, soluzioni alternative.

in panchina

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E a proposito di gol da ritrovare, un altro dato non può che inquietare: finora la Roma non ha ancora segnato con una rete di un subentrato. Se si allarga lo sguardo al 2025 in Serie A, il punto risulta ancor più dolente. Perché sono stati appena 3 i gol arrivati da giocatori entrati a gara in corso, un “minimo storico” che la Juve, per dire, ha già eguagliato in queste 3 prime giornate di Serie A. Una panchina, quella della Roma, che potrebbe rivelarsi corta. E su cui è sono seduti ormai da troppo tempo Pellegrini (uomo derby dello scorso anno) e Dovbyk, che Gasp si aspetta torni "dinamico" già da oggi.

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