Riconoscimenti anche per il velocista Francesco Sansovini, l’atleta paralimpico Daniele Cassioli, la campionessa di nuoto sincronizzato Jasmine Verbena, la ciclista Vittoria Guazzini e il giocatore del Pisa Samuele Angori
12 novembre - 19:47 - MILANO
Gianni Rivera ha dominato la scena del XVI Premio Sportivo Nazionale “La Clessidra”, come un tempo dominava il centrocampo di San Siro. All’ex numero 10 del Milan è stato assegnato il riconoscimento alla carriera, attribuito anche all’ex terzino della Roma, Sebino Nela, all’ex arbitro internazionale, Stefano Braschi, e all’ex pallavolista Veronica Angeloni. La premiazione, che ha avuto luogo martedì sera al Teatro Comunale dei Ricomposti di Anghiari (Arezzo), è stata accompagnata da un dibattito su “Intelligenza Artificiale e fattore umano nello sport”, guidato dai giornalisti Giulia Mizzoni e Massimo Boccucci. Due tocchi di Rivera, in ottima forma. Sulla finale Italia-Brasile di Messico ’70: “Mazzola era convinto di uscire all’intervallo, infatti si era già tolto le scarpe. Io invece avevo capito subito che non ci sarebbe stata la staffetta. Peccato perché il Brasile era l’avversario ideale per me: mi lasciavano giocare”. Sui problemi del calcio: “Finché i giovani talenti dovranno pagare i procuratori per giocare, faremo pochi progressi”. Tra gli altri premiati, l’allenatore Alberto Malesani, il velocista Francesco Sansovini, l’atleta paralimpico Daniele Cassioli, la campionessa di nuoto sincronizzato Jasmine Verbena, la ciclista Vittoria Guazzini, il giocatore del Pisa, Samuele Angori. Premio giornalistico “Piero della Francesca” a Sara Benci (Sky Sport) e al nostro Luigi Garlando.
La Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA










English (US) ·