L’esperta illustra tutti gli effetti del prodotto naturale, antinfiammatorio e antivirale
Daniela Cursi Masella
4 febbraio - 12:11 - MILANO
Venerato nella medicina tradizionale orientale come uno dei più potenti alleati naturali della longevità, il reishi (Ganoderma lucidum) è stato definito il "fungo dell’immortalità". Un appellativo che ha radici su un'ampia gamma di benefici, supportati sia dalla saggezza antica che dalla scienza moderna. Noi li scopriamo con l’erborista Flavia Ruiz de Ballesteros che avvisa: "Prima dell’assunzione, è sempre meglio consultare un medico o un esperto erborista, soprattutto se si è in gravidanza, si assumono farmaci o si soffre di patologie croniche".
I principi attivi del reishi
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Il segreto dei suoi benefici risiede nella sua composizione chimica unica. "Tra i suoi principali principi attivi - spiega Flavia Ruiz - troviamo:
- polisaccaridi, che rafforzano il sistema immunitario e hanno proprietà antitumorali;
- triterpeni, sostanze con effetti antinfiammatori, antiallergici e regolatori della pressione sanguigna;
- sdenosina e acidi ganoderici,che favoriscono la circolazione e migliorano la salute cardiovascolare;
- antiossidanti, che riducono i danni cellulari causati dai radicali liberi, rallentando i processi di invecchiamento".
Reishi: proprietà benefiche
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Il Reishi è disponibile in capsule e in polvere. "Per sfruttarne al meglio le proprietà - sottolinea l’erborista - è consigliabile scegliere un prodotto di alta qualità, privo di additivi artificiali". Cinque i benefici: "Prima di tutto - elenca l’esperta - il sostegno al sistema immunitario. Il reishi stimola l’attività dei globuli bianchi, aiutando il corpo a combattere infezioni, virus e fibromialgia. Il secondo beneficio si può sintetizzare nella protezione cardiovascolare. Merito dei triterpeni e dell’adenosina che contribuiscono a regolare il colesterolo, regolare la pressione sanguigna e prevenire la formazione di coaguli. L’assunzione di Reishi può anche alleviare i sintomi di malattie croniche infiammatorie come artrite e asma, oltre a contrastare l’invecchiamento precoce. La sua azione antinfiammatoria e antiossidante è potente. Quinto beneficio, infine, la disintossicazione epatica, in quanto, essendo un fungo, è un chelante e quindi aiuta ad eliminare i metalli pesanti".