Il tecnico dei giallorossi: "Solo i campioni si inventano quelle giocate. El Shaarawy meriterebbe di giocare di più, ora arrivano le coppe e avrò bisogno di tutti"
Francesco Balzani
17 gennaio - 23:42 - ROMA
Ha ammesso di voler smettere a fine stagione, ma i risultati in campo dicono che Claudio Ranieri in Serie A può dire ancora la sua. La Roma ha sfruttato l’effetto Olimpico e battuto anche il Genoa di Vieira collezionando il quinto risultato utile consecutivo e la 6° vittoria di fila in casa. “Facciamo così: non dico più nulla sul mio futuro. Avevo già deciso di voler smettere l’anno scorso e invece mi avete ancora qui con voi. Meglio non dire nulla va, lasciatemi in pace”, scherza il tecnico.
la partita
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Che poi si fa serio sulla partita: “Il Genoa con l’arrivo di Vieira si è quadrato bene, non era facile entrare in area - ammette Ranieri -.La squadra sta entrando nell’ottica di non fermarsi mai e di sbagliare il meno possibile. Volevamo vincerla di fronte a 62 mila spettatori, c’era lo stadio pieno pure di venerdì sera. Dobbiamo fare tutto per questa gente che ci ama oltre ogni limite”. Nessuna polemica sui rigori: “Io urlo sempre alla squadra di non fermarsi, sono contento che mi abbiano ascoltato perché ti viene istintivo reclamare qualcosa che giudichi a tuo favore. Tanto c’è il Var, in caso ferma l’arbitro il gioco. Forse c’era un fallo di mano, non lo so”.
il futuro di dybala
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Il tecnico giallorosso poi si sofferma Dybala ed El Shaarawy- “Che bello veder giocare Paulo - sospira Ranieri -.Merita il prezzo del biglietto. Solo i campioni si inventano quelle giocate. Del suo contratto se ne occupa la società, io lo metto sempre in campo perché sta bene e ho parlato col suo agente raccomandandomi. Stephan è uno dei giocatori più esperti e so che posso sempre contare su di lui. Meriterebbe di giocare di più ma tutti si stanno allenando bene, sanno che ora arrivano le coppe e mi serviranno tutti al massimo. Pellegrini? Ha subito una botta a un ginocchio, domani capiremo”. Le coppe appunto, giovedì torna l’Europa League un terreno che la Roma sa calcare bene. “In queste due partite con l’Az e con l’Eintracht o usciamo o restiamo dentro - conclude Sir Claudio -. Siamo pronti per fare risultato, stiamo bene da un punto di vista psicofisico. Da una parte o dall’altra dobbiamo tentare di ottenere qualcosa”.
dybala ed elsha
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Traguardi importanti per Dybala (100 partite con la Roma) ed El Shaarawy (300). Entrambi decisivi questa sera col Genoa. “Il mio futuro? Penso a giovedì, si gioca in Europa ed è importante” taglia corto Paulo che passa subito alla partita. “Non è facile segnare al Genoa. Ma abbiamo mantenuto la stessa intensità e con l’ingresso di El Sha abbiamo aggiunto freschezza sulla fascia. Siamo consapevoli di come è iniziata la stagione ma ora siamo contenti per quello che stiamo ottenendo. Dobbiamo continuare così”. Palla ad El Shaarawy. “Abbiamo fatto un grande secondo tempo, speravo di dare il mio contributo - dice il Faraone -. Gioco da tanto qui e so che dovevamo fare di più nel girone d’andata. Nell’ultimo periodo con Ranieri abbiamo ritrovato identità ed equilibrio, ma sono consapevole che la Roma non può essere decima”.