Competere con gli assistenti
virtuali più usati dagli utenti. Questo è il nuovo obiettivo di
OpenAI, che ha lanciato una nuova funzionalità per ChatGpt. Si
tratta di "Tasks", che permette di programmare promemoria e
richieste ricorrenti, trasformando il chatbot in un vero e
proprio "segretario virtuale". Operazioni che da tempo è già
possibile eseguire con Siri su iPhone ma anche Amazon Alexa e
Assistente Google. Task, attualmente in versione sperimentale, è
disponibile per gli abbonati a ChatGpt Plus, Team o Pro.
L'opzione consente di impostare promemoria personalizzati, come
avvisi di scadenza, compleanni o appuntamenti importanti, e
ricevere notifiche su qualsiasi piattaforma. Ma non solo: gli
utenti possono anche programmare richieste specifiche, come
ricevere una sintesi quotidiana sulle ultime notizie, un report
sul meteo o un piano per il weekend basato sulla propria
posizione. Di recente, come ricorda il sito Techcrunch, Sam
Altman, amministratore delegato di OpenAI, ha dichiarato che il
2025 sarà un anno cruciale per lo sviluppo degli agenti IA, che
"entreranno a far parte della forza lavoro" e rivoluzioneranno
il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Tasks rappresenta
un primo passo verso questa direzione, visto che spinge a
sperimentare un nuovo livello di interazione con ChatGpt,
andando più a fondo nelle attività giornaliere. "Durante la fase
beta gli utenti potranno attivare un massimo di 10 attività
contemporaneamente - si legge in una nota ufficiale di OpenAI -
con notifiche su desktop (macOS), browser e smartphone. Il
periodo beta verrà utilizzato da OpenAI per capire come gli
utenti utilizzano i task e perfezionare la funzione prima di
renderla accessibile a tutti". Nel frattempo, l'azienda sta già
lavorando a sistemi più avanzati, come Operator, che sarà in
grado di svolgere compiti complessi come scrivere codice,
prenotare viaggi e gestire intere giornate lavorative.
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