L'ex pugile britannico Ricky Hatton,
più volte campione del mondo nelle categorie superleggeri,
welter e superwelter, è morto a 46 anni, appena due mesi dopo
aver annunciato il suo ritorno sul ring dopo 13 anni di assenza.
Hatton è stato trovato senza vita nella sua casa di Hyde, nel
nord-ovest dell'Inghilterra, e la polizia ha dichiarato di non
trattare il decesso come un caso sospetto.
Soprannominato "The Hitman", anche per il suo stile
aggressivo, Hatton è stato uno dei pugili britannici più
popolari e vincenti della sua generazione, con 45 successi in 48
incontri disputati da professionista. Ha ottenuto importanti
vittorie mondiali contro Kostya Tszyu e José Luis Castillo e
subito sconfitte solo da fuoriclasse come Floyd Mayweather e
Manny Pacquaio. Dopo aver lasciato il ring, è diventato un
allenatore di successo, ma non ha nascosto di aver sofferto di
problemi di salute mentale. Lo scorso luglio aveva ha annunciato
che sarebbe tornato alla boxe in un incontro professionistico
contro Eisa Al Dah a Dubai a dicembre.
Hatton era un tifoso del Manchester City e il club si è detto
molto colpito dalla sua morte, definendolo uno dei "sostenitori
più amati e venerati" del club. Prima del derby di questo
pomeriggio di Premier League contro il Manchester United sarà
osservato un minuto si silenzio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA